
La Liguria è stata colpita da una violenta perturbazione che ha provocato forti piogge e una tromba d’aria, causando danni significativi tra Genova e la provincia di Imperia. L’ondata di maltempo ha messo a dura prova infrastrutture, strade e abitazioni.
Fin dalle prime ore del mattino di ieri, tutta la regione è stata messa in allerta gialla, con precipitazioni eccezionali soprattutto sul Genovesato. Le autorità locali hanno invitato la popolazione alla massima prudenza e a limitare gli spostamenti non necessari.

A Sciarborasca sono caduti 2 centimetri di pioggia in appena 5 minuti, mentre a Madonna delle Grazie, sopra Voltri, sono stati registrati 7,5 centimetri in un’ora. A Settepani, la quantità d’acqua ha raggiunto i 23,6 centimetri in sei ore, provocando l’esondazione del rio Fegino e allagamenti di strade, piazze e sottopassi.
I tombini sono esplosi a causa della saturazione del terreno, ormai incapace di assorbire altra acqua. La zona più colpita è stata il ponente di Genova, tra Voltri e Sampierdarena, dove una tromba d’aria o un downburst ha rovesciato cassonetti, furgoni, sradicato alberi e fatto cadere container del “Nuovo Borgo Terminal” sulla fascia di rispetto di Prà.
A Pegli, l’intensa pioggia ha provocato il crollo del muraglione di contenimento di un giardino privato, travolgendo alcune auto parcheggiate: fortunatamente non ci sono stati feriti, ma i danni materiali sono ingenti.
Nell’Imperiese, pioggia e grandine sono state accompagnate da forti raffiche di vento, che hanno provocato il crollo di un grosso eucalipto sulla linea elettrica a Dolceacqua, causando un blackout e lasciando senza corrente diverse abitazioni.
Gli esperti meteo hanno espresso preoccupazione per il terreno ormai saturo a causa delle piogge incessanti, che aumenta il rischio di smottamenti e frane nelle prossime ore.
Per questo motivo, le autorità locali stanno valutando il prolungamento dell’allerta meteo, invitando la popolazione a seguire aggiornamenti continui e a rispettare le indicazioni di protezione civile.
Le squadre di soccorso e i vigili del fuoco sono già al lavoro per liberare strade allagate, rimuovere alberi caduti e ripristinare l’energia elettrica nelle zone più colpite, mentre le istituzioni monitorano costantemente l’evoluzione della perturbazione.


