
Quella che doveva essere una semplice vacanza in famiglia, un ritorno alle origini tra affetti e ricordi, si è trasformata in una tragedia che ha sconvolto la Turchia e la Germania. A Istanbul, una giovane madre tedesco-turca e i suoi due bambini di 3 e 6 anni hanno perso la vita in circostanze drammatiche, mentre il padre è ricoverato in condizioni gravissime. Il tutto nel giro di poche ore, dopo una serie di sintomi improvvisi e devastanti.
Un viaggio che doveva essere un abbraccio, un momento di serenità, si è spezzato lasciando dietro di sé solo dolore e interrogativi. La famiglia si trovava in città da pochi giorni e aveva scelto un hotel nel cuore di Fatih, una delle zone più amate dai turisti.

Dal malessere improvviso al dramma in poche ore
I primi a sentirsi male erano stati i due bambini: nausea, vomito e debolezza. Poco dopo anche la madre aveva accusato gli stessi sintomi. Convinti che si trattasse di una banale intossicazione alimentare, i familiari avevano raggiunto l’ospedale, dove tutti erano stati visitati e dimessi. Ma nelle ore successive la situazione è precipitata.
Nella notte tra il 12 e il 13 settembre, le condizioni della madre e dei piccoli si sono aggravate improvvisamente. Nonostante i soccorsi, per loro non c’è stato nulla da fare. Il padre, colpito dagli stessi sintomi, è rimasto l’unico superstite e ora lotta per la vita in rianimazione.

Le prime ipotesi e l’inchiesta in corso
In un primo momento si era pensato a un cibo contaminato consumato nei chioschi di street food, ipotesi che aveva portato anche al fermo di quattro persone per carenze igieniche. Ma la verità si è rivelata ben più inquietante quando altri tre turisti, ospiti dello stesso albergo, hanno manifestato sintomi simili.
Questo dettaglio ha spinto le autorità a cambiare direzione, concentrandosi sulla struttura ricettiva. Nessun altro caso simile era stato segnalato in città, un particolare che ha fatto emergere la pista di un possibile avvelenamento accidentale.

Pesticidi letali e sette arresti
Le indagini hanno rivelato che alcune stanze del piano terra erano state sottoposte a una recente disinfestazione con pesticidi altamente tossici. Se utilizzate in modo scorretto, queste sostanze possono risultare letali. L’ipotesi dell’avvelenamento involontario ha preso subito corpo: la polizia turca ha arrestato un dipendente dell’hotel e due membri della squadra di disinfestazione, portando a sette il numero totale dei fermati.
Nel frattempo, gli esperti hanno raccolto campioni da lenzuola, coperte e bottiglie d’acqua per individuare le cause esatte. L’hotel è stato evacuato e gli ospiti trasferiti altrove. Fortunatamente, gli altri turisti colpiti sembrano essere in via di miglioramento, secondo fonti sanitarie locali.

Una tragedia che lascia domande e dolore
Resta il peso di una tragedia inspiegabile che ha distrutto una famiglia in un luogo pensato per il relax. Ora la città di Istanbul attende risposte chiare: chi ha usato quei pesticidi? Quali controlli sono mancati? E come è stato possibile che un errore simile accadesse in una struttura turistica?
Domande che attendono ancora una risposta, mentre una comunità intera si stringe nel dolore, chiedendo verità e giustizia per una vacanza che si è trasformata in un incubo.


