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“Vorrei morire anche io come le Kessler!”, lo sfogo shock dell’attrice italiana

Pubblicato: 18/11/2025 13:22

Ci sono storie che parlano di connessione profonda tra persone, di legami che sfidano il tempo e lo spazio. Sono legami che non si vedono, ma si percepiscono nei gesti, negli sguardi, nei silenzi condivisi. Quando due vite scorrono parallele, a volte diventano simbolo di qualcosa di più grande, incarnando un ideale di dedizione e di complicità rara. È in questo contesto che la vicenda delle gemelle Kessler italiane si inserisce, catturando l’immaginario di intere generazioni e suscitando riflessioni profonde sulla vita, sulla morte e sul coraggio di scegliere il proprio destino.
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In un’epoca in cui la televisione era la finestra principale sul mondo, e ogni volto conosciuto entrava nelle case degli italiani con familiarità, le icone dello spettacolo riuscivano a incarnare la perfezione del mestiere e la passione per l’arte. Il loro percorso non si limitava alla superficie della notorietà: dietro sorrisi e coreografie impeccabili c’era disciplina, rigore e un impegno costante a rispettare il pubblico e se stesse.

Loretta Goggi e il ricordo delle Kessler

A parlare oggi delle sorelle Kessler è Loretta Goggi, cantante e attrice italiana di lunga carriera. L’artista ricorda il rapporto con le due icone del varietà tedesco, Alice ed Ellen Kessler, che hanno scelto di morire insieme all’età di 89 anni. In un’intervista rilasciata al Corriere della Sera, Goggi ha raccontato della propria riflessione sulla scelta delle Kessler, senza giudicare ma con sincerità: «Ci sono vari modi di definire il suicidio: c’è chi pensa sia vigliaccheria, chi pensa sia coraggio. Io non riesco proprio a mettermi nei panni delle Kessler».

Un legame profondo tra sorelle

Loretta Goggi sottolinea come il legame con sua sorella Daniela, artista a sua volta, sia estremamente forte: «Siamo legate in modo incredibile, ma siamo cattoliche praticanti. Togliersi la vita non lo contempliamo. Ma io sono un verme e ho paura della sofferenza e quindi non so cosa potrei fare in questo caso». Le parole della cantante offrono uno spaccato delicato sul confine tra amore, paura e responsabilità morale, evidenziando quanto il tema della fine della vita possa essere vissuto in modo profondamente personale.

Le Kessler come icone di perfezione e rigore

Loretta Goggi ricorda l’incontro con le Kessler avvenuto circa 15 anni fa: «Eravamo in attesa di entrare in scena e abbiamo chiacchierato. Loro erano dispiaciute perché in Germania facevano il cabaret di Brecht, mentre qui in Italia ci chiamano ancora per il Dadaumpa e per La notte è piccola per noi». Le gemelle Kessler hanno saputo conquistare il pubblico non solo con la bellezza e il talento, ma anche con il rispetto per il mestiere e per la disciplina artistica.

L’artista osserva come le Kessler abbiano portato una vera e propria ventata di novità: «Dopo di allora è diventata una consuetudine avere un artista straniero nel cast». La loro influenza ha segnato la televisione italiana, rendendo più fluido il dialogo tra culture e stili diversi e aprendo la strada a una maggiore internazionalizzazione dei programmi di varietà.

Un’eredità di arte e impegno

Le Kessler rimangono oggi un simbolo di classe, perfezione e rigore, non solo nel loro lavoro ma anche nelle scelte di vita. Loretta Goggi racconta con ammirazione quanto la loro carriera abbia rappresentato un esempio per chi guarda all’arte con passione: «Sono state un esempio di rispetto per il pubblico, per il lavoro e per se stesse. Che non mi sembra poco in questo periodo. Potevano essere solo simbolo di bellezza, invece sono diventate due star importanti».

Il loro lascito è fatto di talento, disciplina e dedizione, elementi che continuano a influenzare nuove generazioni di artisti e spettatori. La scelta di affrontare la vita e la morte secondo la propria visione personale rende la storia delle gemelle Kessler un racconto di coraggio, coesione e libertà, destinato a restare nella memoria collettiva.

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