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Maltempo in Italia, auto travolta dall’acqua: “Dentro ci sono due bambini”

Pubblicato: 18/11/2025 19:13

Il rumore della pioggia battente era stato solo l’inizio. In un attimo, l’asfalto scompare, sostituito da una corrente fangosa e implacabile. L’auto, prima rifugio sicuro, comincia a sobbalzare, le ruote perdono aderenza e il veicolo si trasforma in una scatola galleggiante, in balia di un fiume che non doveva esistere. All’interno, l’aria si riempie di un misto di paura trattenuta e di un silenzio assordante, rotto solo dal pianto sommesso di un neonato di sette mesi e di un bimbo di un anno.

L’acqua, fredda e torbida, si infiltrava inesorabilmente nell’abitacolo, salendo velocemente verso i seggiolini dei piccoli. I tentativi disperati dei genitori di aprire le portiere si rivelavano inutili; la pressione esterna le aveva sigillate, trasformando l’auto in una trappola d’acciaio. Ogni secondo sembrava un’eternità, mentre il livello dell’acqua continuava a salire, minacciando di inghiottire completamente la famiglia. In quel momento di estrema angoscia, un raggio di speranza è apparso: le sirene e i lampeggianti rossi dei soccorsi, segnale di un aiuto provvidenziale e tempestivo che si faceva strada tra la furia degli elementi.

Il dramma del maltempo nel casertano

La Campania è stata colpita oggi, martedì 18 novembre 2025, da una violenta ondata di maltempo, le cui conseguenze più drammatiche si sono manifestate in provincia di Caserta. Una situazione di estremo pericolo si è verificata a Villaggio Coppola, dove la furia dell’acqua ha trasformato una strada ordinaria in un fiume in piena, travolgendo e intrappolando diverse autovetture con a bordo intere famiglie, inclusi bambini molto piccoli.

All’interno di questi veicoli, divenuti delle vere e proprie trappole a causa dell’acqua che saliva inesorabilmente e impediva ogni via di fuga, si trovavano un neonato di appena sette mesi e un altro bimbo di un anno. L’intervento immediato e cruciale dei vigili del fuoco ha scongiurato una potenziale tragedia, mettendo in salvo le persone coinvolte in uno dei momenti più critici dell’emergenza maltempo che ha interessato l’intera zona. La tempestività dell’operazione di soccorso, condotta con mezzi adeguati e grande professionalità, ha permesso di trasferire le famiglie in un’area completamente sicura, lontano dal pericolo di annegamento.

Le zone più colpite e l’impiego delle squadre

L’area tra Castel Volturno e Mondragone, che comprende appunto Villaggio Coppola, è risultata una delle più martoriate dalle intense precipitazioni che hanno caratterizzato la giornata. La violenza del nubifragio ha richiesto l’impiego massiccio e coordinato di diverse squadre dei vigili del fuoco, provenienti in particolare dai distaccamenti di Mondragone e Teano. I pompieri sono stati costantemente operativi, chiamati a fronteggiare una miriade di richieste di intervento, non solo nel Casertano ma anche in aree limitrofe. Gravi disagi si sono registrati anche a Giugliano in Campania, dove la pressione e la quantità d’acqua hanno causato il sollevamento dei tombini in numerose arterie stradali, evidenziando la difficoltà del sistema fognario a reggere un carico idrico così eccezionale. L’emergenza ha messo a dura prova la capacità di risposta del Comando Provinciale, che ha dovuto operare con il massimo sforzo sin dalle prime ore del mattino.

Il salvataggio del neonato e del bimbo

L’episodio più toccante e rischioso ha visto protagonista la squadra di soccorso del distaccamento di Teano, intervenuta con urgenza proprio nei pressi di Villaggio Coppola. Qui, le automobili erano state letteralmente sommerse dall’acqua, che continuava a penetrare all’interno degli abitacoli, intrappolando i passeggeri. I vigili del fuoco, agendo con prontezza e determinazione, hanno concentrato i loro sforzi nel raggiungere i veicoli in difficoltà, riuscendo a trarre in salvo il neonato di sette mesi e il bambino di un anno, insieme ai loro genitori. L’acqua alta, che rendeva impossibile l’apertura delle portiere e la fuoriuscita autonoma, aveva creato una situazione di panico e pericolo imminente. L’utilizzo di mezzi specializzati ha permesso ai pompieri di raggiungere con sicurezza le famiglie e di metterle in salvo, trasferendole in un luogo asciutto e protetto. Questo intervento, risolutivo e provvidenziale, ha rappresentato il culmine di una giornata di incessante lavoro per i soccorritori.

L’incessante attività del comando provinciale

Dalle prime luci dell’alba di martedì, l’intero Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Caserta è stato mobilitato al completo per fronteggiare l’ondata di maltempo che si è abbattuta sull’intera provincia. Oltre ai distaccamenti di Teano e Mondragone, sono stati attivati anche quelli di Aversa, Marcianise e Piedimonte Matese. L’intensità delle precipitazioni ha generato un elevato numero di richieste di aiuto alla sala operativa. Le decine di segnalazioni pervenute riguardavano una vasta gamma di emergenze, tra cui smottamenti, pericoli derivanti da rami d’albero pericolanti, diffusi allagamenti di strade e scantinati, e persino alcuni incendi di autovetture probabilmente dovuti a cortocircuiti causati dall’acqua, oltre naturalmente ai soccorsi a persone in difficoltà come nel caso di Villaggio Coppola. Complessivamente, il personale dei vigili del fuoco ha effettuato circa 25 interventi totali, dimostrando una resistenza e una dedizione straordinarie per garantire la sicurezza della popolazione in un contesto meteorologico così avverso. La costante allerta e l’impegno senza sosta continuano ad essere cruciali per gestire le residue criticità causate dal passaggio del fronte perturbato.

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