
Una vicenda di scomparsa sta tenendo sotto scacco la città di Cagliari. La protagonista è Martina Lattuca, 49 anni, commessa in una libreria locale, della quale non si hanno notizie da ieri, martedì 18 novembre. A dare l’allarme è stato il compagno, che, dopo aver tentato inutilmente di contattarla, si è rivolto alle forze dell’ordine denunciando la sparizione della donna.
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Da ore, le operazioni di ricerca si susseguono senza sosta, mentre la comunità si stringe attorno alla famiglia e lancia appelli attraverso i canali social e i media locali. Chiunque abbia informazioni utili è invitato a contattare il numero di emergenza 112.
Le ricerche sul territorio
Le ricerche si concentrano nella zona di Calamosca, dove la donna è stata vista l’ultima volta. Il veicolo di Martina Lattuca è stato ritrovato nei pressi del locale “Le Terrazze”, a poca distanza dalla zona iniziale delle ricerche. Subito è scattato un massiccio dispiegamento di forze: la Guardia costiera pattuglia via mare, mentre il Soccorso Alpino ha inviato 27 tecnici dalle stazioni di Cagliari e Medio Campidano.
Parallelamente, dieci mezzi dei vigili del fuoco operano con sommozzatori, unità cinofile e droni, perlustrando la zona dall’alto, mentre carabinieri, Corpo forestale e polizia coordinano le operazioni a terra. L’obiettivo è ricostruire i movimenti di Martina nelle ultime ore prima della sua scomparsa.

Ultimi avvistamenti e testimonianze
Dai primi accertamenti emergono dettagli inquietanti: i video delle telecamere del locale mostrerebbero la donna allontanarsi a piedi sotto la pioggia, con un ombrello in mano. Secondo quanto ricostruito, avrebbe imboccato il sentiero che conduce verso la cima della Sella del Diavolo, sparendo poi nel nulla.
Le testimonianze raccolte dai vicini e dai passanti confermano che la donna si trovava da sola in quella zona poco prima della sparizione, ma non ci sono ulteriori segnalazioni di avvistamenti successivi.
Massiccio dispiegamento di forze
Le operazioni di ricerca sono proseguite fino a dopo il tramonto di ieri e sono riprese questa mattina con la stessa intensità. Il coordinamento tra le varie forze dell’ordine mira a scandagliare ogni possibile scenario, sia sulla terraferma sia lungo la costa. L’uso di droni, unità cinofile e sommozzatori consente di coprire rapidamente ampie porzioni di territorio, ma finora la quarantanovenne risulta irrintracciabile.

Appello alla comunità
Intanto, i familiari di Martina Lattuca continuano a lanciare appelli a chiunque possa avere notizie o informazioni utili per ritrovarla. La situazione desta grande preoccupazione, soprattutto considerando la fragilità della donna e il fatto che si trovava da sola in una zona isolata.
Le autorità chiedono a chiunque abbia visto movimenti sospetti o persone in quella zona nella giornata di ieri di contattare immediatamente il 112. Ogni informazione, anche minima, può rivelarsi decisiva per le ricerche.


