
Una scossa improvvisa e violenta ha fatto sobbalzare l’intera area dei Campi Flegrei, gettando nel panico migliaia di residenti. L’evento è stato percepito come uno dei più forti degli ultimi mesi, tanto che in molte zone la popolazione si è riversata in strada ancora in pigiama, nel timore di nuove repliche.
Secondo le prime testimonianze, il sisma sarebbe stato preceduto da un boato profondo e crescente, seguito da un colpo secco che ha fatto oscillare edifici e arredi. A Pozzuoli, Bacoli e nella zona alta di Napoli la scossa è stata avvertita distintamente, con vibrazioni durate diversi secondi. Molti residenti hanno raccontato di aver visto oscillare lampadari, libri cadere dagli scaffali e finestre tintinnare violentemente.
Il fenomeno bradisismico e l’allerta costante
L’area flegrea continua a essere interessata dal fenomeno del bradisismo, con un sollevamento progressivo del suolo che negli ultimi mesi ha raggiunto valori mai registrati negli ultimi decenni. Gli esperti dell’Osservatorio Vesuviano ricordano che un aumento dell’attività sismica è compatibile con la fase attuale, caratterizzata da sciami frequenti e scosse di magnitudo percepibile.
Le autorità, pur ribadendo che al momento non si registrano segnali anomali rispetto all’evoluzione del fenomeno, invitano i cittadini a mantenere la calma e seguire scrupolosamente le indicazioni della Protezione Civile.
Controlli e possibili repliche
Tecnici e vigili del fuoco stanno effettuando sopralluoghi nei punti più vicini all’epicentro, mentre gli esperti non escludono la possibilità di nuove scosse nelle prossime ore. «È un’area in forte pressione, dobbiamo aspettarci altre repliche», spiegano fonti tecniche.
Intanto, i residenti cercano di riprendere la normalità, ma la paura resta palpabile. Come spiega una signora di Arco Felice: «Qui ci conviviamo da sempre, ma quando arriva una scossa così forte, non ti abitui mai davvero».


