
In ogni comunità ci sono figure che, nel corso degli anni, diventano parte della memoria collettiva. Persone che non smettono di essere un punto di riferimento anche dopo aver lasciato i propri incarichi, perché il loro modo di vivere il servizio pubblico lascia tracce che resistono al tempo. Quando arriva la notizia della loro scomparsa, il ricordo di ciò che hanno rappresentato riaffiora immediatamente, insieme a un sentimento di gratitudine diffusa.
Accade spesso che chi ha dedicato la propria vita alla gestione dei problemi quotidiani del territorio venga ricordato non per i discorsi o per le ambizioni politiche, ma per la concretezza e la vicinanza alla gente. Una memoria fatta di gesti semplici, decisioni prese senza clamore, interventi che hanno migliorato la qualità della vita di intere generazioni.
L’addio a Roberto Tosi, ex sindaco di Brusasco
La notizia della morte di Roberto Tosi, 81 anni, ex sindaco di Brusasco, ha colpito profondamente il paese. Tosi, socialdemocratico, era considerato un amministratore concreto, appartenente a quella generazione che credeva che le parole contassero solo se si trasformavano in opere. È stato primo cittadino per tre mandati — 1980-1985, 1988-1993, 1993-1997 — mantenendo sempre uno stile sobrio e pragmatico. Nel 1985 si era candidato anche alla Provincia di Torino arrivando sesto, un risultato che non aveva scalfito il suo modo di intendere la politica locale.
A Brusasco viene ricordato soprattutto per ciò che ha realizzato: la separazione tra acque bianche e nere nel concentrico, la creazione dello scuolabus per Crescentino, e una serie di migliorie nelle scuole portate avanti passo dopo passo. Erano anni diversi, in cui un sindaco poteva intervenire direttamente sui problemi senza essere frenato da consorzi obbligatori o iter burocratici complessi. Questo rende oggi la sua figura ancora più nitida: un amministratore di un’epoca più immediata e meno mediata.
L’attuale sindaco Giulio Bosso lo ha ricordato con parole sentite: «È con grande dispiacere che ho appreso stamattina dell’improvvisa scomparsa di Roberto Tosi… Grazie alla sua esperienza, fu un mandato di collaborazione e condivisione… Il suo legame a Brusasco… è sempre stato molto forte… Esprimo alla figlia Sara e ai suoi familiari le più sentite condoglianze».
Il funerale si terrà sabato 22 novembre 2025 alle 11 nella parrocchia di San Pietro Apostolo, mentre il Santo Rosario sarà recitato venerdì 21 novembre alle 20.30.
A piangerlo sono la figlia Sara, la madre di lei, la sorella Barbara con Mario, la cognata Fiorella e un’intera comunità che oggi perde non solo un ex sindaco, ma un pezzo della propria identità civica.


