
Un nuovo allarme alimentare scuote l’Europa: nelle uova italiane è stata rilevata la presenza del batterio Salmonella enteritidis. La segnalazione, partita dal nostro Paese e diffusa attraverso il sistema di allerta rapido dell’Unione Europea, il Rasff, ha già raggiunto diversi Stati membri, mettendo in moto controlli e richiami in tutto il continente. Ma cosa sta realmente accadendo e quali marche sono coinvolte?
La notizia ha fatto rapidamente il giro d’Europa, coinvolgendo Paesi come Francia, Germania, Austria, Croazia, Slovenia e Monaco. Le autorità sanitarie hanno definito il rischio “grave”, invitando i cittadini alla massima prudenza. L’obiettivo ora è rintracciare e ritirare tutti i lotti contaminati.
Uova contaminate: l’epicentro in Lombardia
Il focolaio di questa allerta è stato individuato a Spino d’Adda, in provincia di Cremona. Secondo quanto comunicato dal Ministero della Salute, le uova incriminate provengono dalla Società agricola Fiorin di Lionello & C SS e sono commercializzate con il marchio Spinovo. Si tratta di prodotti distribuiti in vari formati, da confezioni da due fino a dieci uova, oltre alla vendita sfusa.

I lotti da controllare: attenzione alle date di scadenza
Le autorità hanno diffuso un elenco dettagliato dei lotti interessati. Tra questi figurano le uova fresche sfuse e le uova fresche tuorlo rosso Spinovo (lotti XL2011, L2711, TRM2711), le 10 uova fresche Spinovo (lotti MC102011 e MC102711) e le “le nostranelle” 2 uova fresche Spinovo (lotti 22011 e 22711). Tutti questi prodotti riportano una data di scadenza compresa tra il 20 e il 27 novembre 2025.
Nel richiamo rientrano anche le confezioni da sei, come le 6 uova fresche grandi (lotti LC2011, LC2711) e le 6 uova fresche tuorlo rosso (lotti TRC2011, TRC2711). “Invitiamo i cittadini a non consumare assolutamente i lotti indicati e a restituirli immediatamente al punto vendita“, ha comunicato il Ministero della Salute. Un avvertimento chiaro che punta a evitare ulteriori rischi per la salute pubblica.
Cos’è la Salmonella e perché è pericolosa
La Salmonella enteritidis è uno dei batteri più diffusi nel mondo alimentare e rappresenta una delle principali cause di infezioni intestinali. Secondo i dati europei, nel 2021 la salmonellosi è stata la seconda zoonosi più segnalata nell’Unione Europea, con oltre 60.000 casi e un aumento del 14,3% rispetto all’anno precedente. Le uova sono tra le principali fonti di contaminazione, motivo per cui i controlli nella filiera avicola sono diventati sempre più stringenti.

I sintomi da non ignorare
Chi avesse consumato uova appartenenti ai lotti segnalati deve prestare attenzione a sintomi come nausea, vomito, febbre e dolori addominali. Nei casi più gravi possono comparire anche diarrea e febbre alta. Il Ministero della Salute precisa che il ceppo individuato, Salmonella enteritidis, è generalmente meno aggressivo della Salmonella typhimurium, ma resta comunque pericoloso se non trattato tempestivamente.
In presenza di sintomi sospetti, è essenziale contattare subito il medico e segnalare il consumo di uova potenzialmente contaminate. L’informazione e la prudenza restano le armi più efficaci per proteggere la propria salute e quella della collettività.


