
L’ondata di freddo che ha investito la Lombardia oggi, 21 novembre, ha portato un assaggio d’inverno pieno, con temperature vicine allo zero e deboli nevicate arrivate fino in pianura. Dai piani alti dei grattacieli di Milano, i fiocchi caduti per alcuni minuti sono stati ben visibili, e in pochi istanti i video hanno invaso i social, diventando una delle immagini simbolo di questa fase climatica anomala per il periodo.
Una breve tregua, poi un nuovo peggioramento
Secondo le previsioni diffuse dagli esperti regionali, nelle prossime ore il maltempo dovrebbe concedere una breve pausa, lasciando spazio domani a cieli sereni sulla quasi totalità della regione. L’unica eccezione sarà rappresentata da veloci annuvolamenti nel Mantovano, mentre sulle Alpi Retiche il vento da Nord renderà percepito un freddo ancora più pungente. Le temperature in pianura resteranno comunque basse, con minime prossime allo zero e massime che non dovrebbero superare gli 8-9 gradi.

Domenica 23 novembre, però, le nubi torneranno ad aumentare per l’arrivo di una nuova perturbazione atlantica, che coinciderà probabilmente con la giornata più rigida della settimana. Di notte e al mattino presto si prevedono valori diffusamente sottozero, fino a -3 o -4 gradi, mentre le massime resteranno comprese tra 4 e 6 gradi. Sulle Alpi la situazione sarà ancora più severa: a mille metri si potrà scendere fino a -6 gradi, mentre in località come Bormio e Livigno si toccheranno rispettivamente -10 e -16 gradi.
Da lunedì 24 novembre è previsto un nuovo ingresso di piogge e nevicate, anche a bassa quota, a causa dell’insediamento di una vasta area depressionaria sull’Europa centrale. Le temperature, sebbene in lieve rialzo, rimarranno comunque inferiori alle medie stagionali.
Le altre regioni tra acqua alta, allerta neve e vento forte
In Veneto, Venezia si prepara a una nuova fase di acqua alta: per domani è attesa una marea di 100 centimetri alle 10.35, che potrebbe richiedere nuovamente l’attivazione del Mose. La Bora continuerà a spingere l’acqua nella laguna, aggravando la situazione soprattutto nell’area di Chioggia, dove è previsto un sovralzo di ulteriori 5 centimetri.
In Liguria è scattata l’allerta gialla per neve sulla Val Bormida: l’avviso, valido dalle 15 di oggi alle 3 di domani, riguarda anche le tratte autostradali A6 e A26, dove si raccomanda massima prudenza.
In Toscana, infine, la Protezione civile ha emanato un codice giallo per neve e vento forte: le nevicate interesseranno l’Appennino già dalla notte, con quota neve in discesa fino a 300-500 metri, mentre le raffiche potranno raggiungere i 90 km/h sui crinali.


