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La Turchia rivela il drone capace di combattere alla pari con i caccia pilotati

Pubblicato: 21/11/2025 18:31

Baykar, tra le principali aziende della difesa in Turchia, ha diffuso un nuovo filmato che mostra il Kızılelma, l’aereo da combattimento senza pilota a reazione (drone, ndr) sviluppato dall’azienda turca, equipaggiato con two missili aria-aria Gökdoğan montati sui piloni interni. Il test conferma l’avanzamento del programma che punta a introdurre un UCAV in grado di svolgere missioni tipiche dei caccia con equipaggio.

Caratteristiche e capacità del Kızılelma

Nel post pubblicato dall’azienda, Baykar ha spiegato che le ultime prove hanno incluso un “GÖKDOĞAN Munition Linked Flight Test & EOTS–Murad AESA Radar Performance Test”. Il video, relativo alla fase PT-5, mostra il decollo dell’UCAV con i missili installati, evidenziando la progressiva integrazione di armamenti aria-aria.
Il Kızılelma è stato concepito per missioni di attacco in profondità in contesti ad alto rischio e per operare come fedele gregario al fianco di caccia di quinta e futura sesta generazione. La piattaforma dispone di radar AESA Murad, suite elettro-ottica, sensori a infrarossi e sistemi pensati per operare in spazi aerei contesi.

I nuovi test con i missili Gökdoğan

Nel filmato si vede il drone decollare trasportando due missili Gökdoğan, arma aria-aria turca capace di ingaggi oltre il raggio visivo. Si tratta di un passo rilevante nella trasformazione degli UCAV in sistemi adatti anche a compiti di difesa aerea e controllo dello spazio aereo, ruoli tradizionalmente riservati ai velivoli pilotati.
Baykar ha inoltre ribadito che il Kızılelma è progettato per essere compatibile con un’ampia gamma di armamenti e sensori nazionali, oltre a supportare voli autonomi e operazioni coordinate con caccia pilotati. Tra le capacità previste figura anche l’impiego da piste corte e, in prospettiva, da future piattaforme navali.

Le prospettive operative del programma Kizilelma

Il nuovo ciclo di test rientra nella strategia turca di sviluppare sistemi senza pilota di fascia alta, capaci di affiancare o integrare i velivoli con equipaggio nelle missioni più delicate. L’integrazione del missile Gökdoğan suggerisce un futuro impiego del Kızılelma anche in compiti di interdizione aerea, oltre alle missioni d’attacco.
Baykar definisce il Kızılelma come “l’unico UCAV a reazione al mondo dotato di missili aerei”, una caratteristica che, secondo l’azienda, lo colloca come pioniere di una nuova generazione di sistemi per la guerra aerea.

Il Kizilelma nell’estate 2024 è arrivato alla variante B. Propulso da una turboventola di produzione ucraina Ivchenko-Progress AI-322F con postcombustione, il drone avrebbe prestazioni supersoniche. Anche con il motore senza postcombustione, comunque, il Kizilelma ha prestazioni impressionanti per un drone, vista la velocità massima vicina a Mach 1. Allo studio ci sarebbe anche una variante bimotore, il Kizilelma-C, dotata di due turboventole AI-322F

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