
Nel panorama della musica italiana capita spesso che le emozioni esplodano nei momenti più inaspettati, magari durante un’intervista o un semplice scambio di parole davanti a un microfono. È quello che è successo a LDA, giovane artista che dal talent show Amici è arrivato fino al palco dell’Ariston. Ripercorrendo quel percorso, Luca D’Alessio ha rivelato un dolore personale rimasto nascosto a lungo.
Durante la sua partecipazione al podcast “Zero Possibilità”, il cantante ha raccontato la sua esperienza al Festival di Sanremo 2023 con tono sereno, almeno all’inizio. Poi, mentre riaffioravano i ricordi di quei giorni intensi, l’emozione ha preso il sopravvento. Mentre parlava del debutto sanremese, LDA ha spiegato quanto la solitudine provata dietro le quinte lo abbia segnato profondamente: “Con me c’era mia mamma”, ha ricordato riferendosi a Carmela Barbato, ex moglie di Gigi D’Alessio e madre dei suoi tre figli. Una presenza importante, ma anche il riflesso di un’assenza difficile da accettare.
L’emozione e il vuoto: LDA parla di Gigi D’Alessio
È in quel momento che l’artista ha confessato di aver sofferto molto per non aver potuto avere accanto il padre Gigi. Non si è trattato di un divieto, ma di una scelta ponderata per evitare possibili polemiche. “Non ti nego”, ha detto LDA, “che mi ha dato molto fastidio il fatto che non mi sono potuto portare papà”. Un dolore che, come ha spiegato, non riguarda solo il passato, ma anche il futuro: “Io, giustamente, lì, a papà, non me lo posso portare. Ma anche se ci vado fra 10 anni o ci vado l’anno prossimo, o fra 5 anni. Io non me lo posso portare”.

Un legame forte ma vissuto in silenzio
Luca ha spiegato che non esiste alcuna regola che impedisca a Gigi D’Alessio di assistere al Festival. Tuttavia, entrambi sono consapevoli che la loro presenza insieme potrebbe scatenare accuse di favoritismi e malelingue. Così, padre e figlio hanno scelto di evitare qualsiasi immagine che potesse alimentare polemiche. “Non gli posso dare la soddisfazione di vedere il proprio figlio all’Ariston ed è una cosa brutta secondo me. Lui non ci può essere, sennò iniziano a pensare male. La verità è questa, capito”.

Una decisione difficile, ma necessaria per proteggere la propria indipendenza artistica. Luca, però, non ha nascosto quanto quella consapevolezza lo abbia ferito, soprattutto nel confronto con gli altri colleghi presenti a Sanremo, accompagnati da entrambi i genitori. “Ti dà molto fastidio, arrivi a un punto che non ce la fai più. Di base è una cosa normale, no? Vedo tutti gli altri cantanti che sono andati l’anno mio a Sanremo, tutti quanti avevano il papà e la mamma. Io ne potevo avere solo uno e non per volontà, perché papà sarebbe venuto”.

Un momento di verità e commozione
Durante il racconto, la voce di LDA si è incrinata fino a spezzarsi. Ha chiesto una pausa per asciugarsi il volto, visibilmente sopraffatto dall’emozione. È stato un istante di autenticità, in cui il giovane artista ha abbassato le difese, mostrando non solo il cantante, ma il ragazzo e il figlio che porta sulle spalle il peso di un cognome importante. Una confessione sincera che aggiunge una nuova sfumatura alla sua storia e getta una luce diversa su quel Festival che, per molti, rappresenta solo una festa, ma che per lui è stato anche una prova di forza e maturità.



