
L’Italia si conferma protagonista assoluta della Coppa Davis 2025, raggiungendo la finale per il terzo anno consecutivo. La squadra guidata da Filippo Volandri ha dimostrato ancora una volta grande solidità e determinazione, conquistando un successo netto contro il Belgio per 2-0. La vittoria porta la firma di due giocatori chiave, protagonisti di momenti di tennis indimenticabili, capaci di infiammare il pubblico e di segnare una pagina storica per il movimento azzurro.
La sfida tra Italia e Belgio ha regalato emozioni intense sin dai primi scambi. Matteo Berrettini ha aperto il match con una prestazione solida, superando Collignon con un punteggio di 6-3, 6-4. Il suo gioco aggressivo e la precisione nei momenti cruciali hanno permesso agli Azzurri di partire in vantaggio, creando fiducia e slancio per il punto decisivo della serata.
Cobolli scrive la storia

Il momento clou della giornata è arrivato con la straordinaria prova di Flavio Cobolli, che ha affrontato Bergs in una partita lunga e avvincente durata oltre tre ore. Il giovane azzurro ha saputo annullare ben sette match point, portando il tiebreak finale a un incredibile 17-15. La sua reazione di gioia, strappandosi la maglia in stile Djokovic, ha catturato l’attenzione dei tifosi e dei media, consacrandolo come uno dei protagonisti della stagione.
Le parole di Cobolli
Le parole di Cobolli: “Non so che dire. Siamo un gruppo di cinque ragazzi che veramente ogni volta mettono tutto quello che hanno quando scendono in campo. Lottiamo l’uno per l’altro, stiamo provando a raggiungere il nostro sogno, che sapete tutti qual è. Voglio ringraziarvi perché mi avete dato una grande mano, grande calore, e giocare così è davvero moto più facile. Oggi ho rischiato un po’, ma questa è come immaginavo la mia partita ideale. Ho sempre cercato di andare al terzo, oggi giuro di non averlo fatto apposta (ride). Ho vissuto il mio più grande sogno, grazie a tutti. Voglio dedicare la vittoria a mia mamma, che non è solita venire a questi appuntamenti, a mio frattelo che continua a piangere…e smettila. E a un mio grande amico (Bove, ndr) che spero torni presto a giocare a calcio. Forza Italia!”.
Con questo trionfo, l’Italia attende ora la vincente della sfida tra Germania e Spagna. La finale, in programma domenica alle ore 15, promette spettacolo e grande tensione, con gli Azzurri pronti a lottare ancora una volta per il titolo. La squadra azzurra conferma così la propria forza nel panorama internazionale, unendo talento giovane ed esperienza consolidata in un mix vincente.


