Una persona è morta questa mattina dopo essere stata investita da un treno nei pressi della stazione di Firenze Rifredi, uno dei nodi ferroviari più trafficati del capoluogo toscano. L’incidente ha provocato immediatamente il blocco della circolazione e pesanti ripercussioni sul traffico nazionale.
In seguito all’investimento, il traffico ferroviario nell’intero nodo fiorentino è stato sospeso per quasi un’ora, mentre venivano avviati i primi rilievi da parte delle forze dell’ordine e del personale tecnico.
A partire dalle 12, la circolazione è stata ripristinata solo su sei binari, mentre altri tre sono rimasti bloccati per consentire il completamento degli accertamenti e la rimozione della salma.
Le conseguenze sul traffico non si sono fatte attendere: la circolazione ferroviaria è risultata fortemente rallentata in direzione nord e sud, in particolare per i treni dell’Alta Velocità.
Secondo quanto appreso, i ritardi hanno iniziato a riflettersi anche sulle altre stazioni del territorio, con disagi crescenti per pendolari e viaggiatori a lunga percorrenza.
Sul sito di Rfi viene segnalato che i treni Alta Velocità, Intercity e Regionali potranno subire ritardi fino a 120 minuti, con possibili riprogrammazioni del traffico.
La situazione resta delicata anche per le operazioni di gestione delle coincidenze, con numerosi convogli costretti a rallentamenti o a soste prolungate lungo la linea.
L’investimento ha inoltre comportato la necessità di riorganizzare la circolazione su percorsi alternativi, con inevitabili effetti a cascata su tutto il traffico del corridoio tirrenico e dell’asse Milano–Roma.
Le autorità stanno ora ricostruendo la dinamica dell’accaduto. L’identità della persona deceduta non è ancora stata resa nota.