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“Una bomba”. Terrore in Italia, l’esplosione improvvisa

Pubblicato: 23/11/2025 18:27

Gli investigatori stanno lavorando per fare luce sulle due bombe carta esplose nella notte nel quartiere Centocelle, a Roma. I dispositivi artigianali sono stati collocati in punti diversi del quartiere: uno vicino a un concessionario di automobili in via dei Platani, l’altro nei pressi di un negozio d’abbigliamento in piazza dei Mirti.

Le indagini sono affidate alla Polizia di Stato e alla Scientifica, intervenute sul posto per i rilievi tecnici e le verifiche nelle aree circostanti. Gli agenti hanno acquisito le immagini delle telecamere di sorveglianza presenti nella zona, nella speranza che possano aver immortalato l’autore o gli autori dell’azione. Al momento, però, non ci sono sospettati identificati.

Secondo la ricostruzione preliminare, a provocare gli scoppi sarebbero state due bombe carta artigianali di discreta potenza. Le esplosioni sono avvenute tra le 3.50 e le 4.30 della notte tra venerdì 21 e sabato 22 novembre, a circa quaranta minuti di distanza l’una dall’altra, in punti distanti pochi isolati.

La prima detonazione è avvenuta davanti alla concessionaria Gold Car di via dei Platani, colpendo vetrate e saracinesche. La seconda ha riguardato l’ingresso del negozio Privilege Uomo Donna in piazza dei Mirti, provocando danni simili ma senza feriti. Entrambi gli esercizi hanno riportato lesioni alle strutture esterne.

Gli abitanti del quartiere, svegliati dagli scoppi, hanno espresso solidarietà ai commercianti colpiti, denunciando un’escalation di episodi notturni che negli ultimi anni ha alimentato ansie e timori nella comunità. Sui social diversi residenti hanno chiesto maggiore vigilanza e un rafforzamento dei controlli.

Le autorità non escludono alcuna pista: dal gesto vandalico all’intimidazione mirata, fino a un’azione dimostrativa legata a dinamiche locali ancora da chiarire. Per questo gli investigatori stanno ricostruendo i movimenti nelle ore precedenti e successive agli scoppi e verificando eventuali segnalazioni.

Il quartiere Centocelle, infatti, non è nuovo a episodi di danneggiamento notturno o attacchi contro attività commerciali. Gli eventi delle ultime ore ricordano altri episodi che hanno colpito l’area nel recente passato, alcuni dei quali rimasti a lungo al centro delle cronache cittadine.

Tra i precedenti più noti figurano gli incendi alla libreria Pecora Elettrica avvenuti nel 2019, quelli al Baraka Bistrot e alla pinseria Cento55, sempre nello stesso anno, fino al rogo che nel 2023 ha danneggiato un centro estetico in via delle Robinie. Una serie di atti che ha segnato profondamente il tessuto commerciale della zona.

Per ora gli inquirenti proseguono il lavoro su più fronti, mentre il quartiere resta in attesa di risposte. Le prossime ore potrebbero rivelarsi cruciali per individuare eventuali collegamenti tra gli episodi e capire se dietro gli scoppi di Centocelle vi sia un’unica mano o fenomeni isolati, ma ugualmente preoccupanti.

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