
Evelina Sgarbi è esplosa di rabbia dopo aver visto il padre Vittorio Sgarbi a Domenica In lo scorso 16 novembre, dove era ospite per presentare il suo nuovo libro. La giovane ha parlato di condizioni di salute «preoccupanti» e «incompatibili» con una presenza televisiva, denunciando: «Temo per la sua vita, non è più mio padre, è irriconoscibile». Per questo annuncia di voler presentare denuncia per maltrattamento e circonvenzione d’incapace.
Ospite di Verissimo nella puntata del 23 novembre, Evelina ha definito l’intervista del padre «penosa e vergognosa». Rivolgendosi a Silvia Toffanin, ha spiegato di essersi sentita turbata dal modo in cui Sgarbi è apparso e dalle domande che, a suo dire, sarebbero state formulate «per portarlo a parlare male» di lei. Il suo timore, dice, è che il padre non fosse in condizioni di sostenere un confronto pubblico.

La figlia maggiore del critico d’arte sostiene che durante la registrazione ci sarebbe stato anche un momento di mancamento: «Ha accasciato la testa, probabilmente l’hanno poi tolto nel montaggio». Secondo Evelina, l’intera vicenda sarebbe il segnale di una deriva preoccupante: «Si sta alzando l’asticella dello schifo, un livello che non pensavo possibile».
La giovane afferma inoltre di voler andare a fondo su ciò che starebbe accadendo nella vita privata e sanitaria del padre. «Voglio sapere cosa stanno facendo a mio padre», ha ribadito, sostenendo di aver appreso informalmente che Sgarbi seguirebbe una terapia al litio che «lo appiattisce totalmente». Sarebbe circolata anche la voce di un tentato suicidio, circostanza su cui Evelina pretende chiarimenti.

Le accuse non riguardano soltanto la gestione medica e familiare del padre, ma anche l’ambiente che secondo lei lo circonda. L’avvocato che assiste Evelina aveva già definito «ripugnante» l’intervista andata in onda su Rai 1, sostenendo che Sgarbi «non è autonomo». Ora la figlia torna a chiedere trasparenza, assistenza e una verifica sulle condizioni psicofisiche dell’autore e critico.
È in questo clima che si inserisce un altro fronte di scontro: quello sul matrimonio tra Vittorio Sgarbi e la compagna Sabrina Colle, annunciato da tempo. Evelina lo considera un progetto «scandaloso» che cercherà di bloccare «in tutti i modi». Per lei, quella relazione non ha alcun fondamento autentico.
La giovane accusa Colle di «prendere in giro tutti» e di costruire un’immagine artificiale: «Fa la santarellina di turno, ma io sono stufa di farmi prendere in giro». A suo dire, la compagna del padre avrebbe un interesse puramente opportunistico nella relazione.
«Per lei va solo meglio se lui passa a miglior vita», afferma Evelina, convinta che quella che viene raccontata pubblicamente come una storia d’amore non sia affatto tale. E aggiunge: «Non è una favoletta, è qualcosa che non posso accettare».
La vicenda, alimentata da accuse pesate come macigni, si sposta ora sul terreno giudiziario. Evelina promette di andare avanti «fino in fondo» per tutelare il padre, mentre attorno alla figura di Vittorio Sgarbi si addensa un clima di crescente incertezza, tra timori per la sua salute, tensioni familiari e l’ombra di una possibile battaglia legale.


