Vai al contenuto

Crolla la pista ciclabile, il mare ha eroso la roccia: panico in Italia

Pubblicato: 24/11/2025 07:41

C’era un rumore sordo, ritmico, che ormai faceva parte del paesaggio: onde che si infrangono, si ritirano, tornano a battere ancora. Chi passava di lì da tempo aveva imparato a riconoscere quel suono, ma negli ultimi giorni qualcosa era cambiato. Le folate di vento arrivavano più aggressive, la sabbia si spostava come trascinata da una forza invisibile e, sotto al manto d’asfalto, si avvertiva il vuoto. Alcuni residenti raccontano di aver visto piccole crepe diventare, giorno dopo giorno, segni sempre più profondi, come cicatrici che non riuscivano più a richiudersi.

Poi, all’improvviso, quella linea che correva parallela al mare ha ceduto. Un cedimento netto, quasi annunciato, che ha trasformato una passeggiata tranquilla in un’immagine di fragilità estrema. Le persone si sono fermate a osservare, senza sapere se temere il peggio o se fosse ormai troppo tardi per intervenire.

Marechiaro, crolla pista ciclabile: “Era prevedibile”

“Come era facilmente prevedibile è crollata nuovamente la pista ciclabile di San Leone, ad Agrigento”, denuncia l’associazione Mareamico. Senza gli interventi in mare per contenere le mareggiate, l’erosione costiera ha aperto un nuovo varco, minacciando ora anche la striscia di asfalto del viale delle dune.

Secondo l’associazione, servono subito gli interventi annunciati da Regione, Genio civile e Comune. Il timore è che il cedimento non sia che l’ennesimo segnale di una situazione destinata a peggiorare, se non si agirà con urgenza contro un fenomeno che da anni sta divorando la costa.

Continua a leggere su TheSocialPost.it

Hai scelto di non accettare i cookie

Tuttavia, la pubblicità mirata è un modo per sostenere il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirvi ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, sarai in grado di accedere ai contenuti e alle funzioni gratuite offerte dal nostro sito.

oppure