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Regionali 2025, seggi riaperti in Veneto, Campania e Puglia: affluenza crolla

Pubblicato: 24/11/2025 08:31
elezioni regionali campania 2025

Ultimo giorno di voto nelle tre Regioni chiamate a chiudere la lunga tornata delle Regionali 2025. Dalle 7 alle 15 circa tredici milioni di elettori sono attesi ai seggi per eleggere i nuovi Governatori di Veneto, Campania e Puglia, dopo i lunghi mandati di Luca Zaia, Vincenzo De Luca e Michele Emiliano, ormai impossibilitati a ricandidarsi per via del limite dei due mandati. Con loro, saranno rinnovati anche i tre Consigli regionali.

La prima giornata di voto, però, ha confermato una tendenza che si ripete ormai da anni: l’affluenza crolla ovunque. Solo il 31,9% degli aventi diritto si è recato alle urne entro le 23 di ieri, quasi dieci punti in meno rispetto al 2020, quando allo stesso orario aveva votato il 41,5%.

Veneto, Campania e Puglia: il dettaglio dell’affluenza

Il Veneto si ferma al 33,8% contro il 43,1% di cinque anni fa. La Provincia più virtuosa è Padova (37,6%), la meno partecipativa Belluno (25,9%).
In Campania ha votato il 32% (contro 38,9%). In testa Caserta (34%), in coda Benevento (28,9%).
La Puglia registra il dato più basso, 29,4% (contro 39,8% nel 2020). A partecipare di più Lecce (32,1%), di meno Foggia (26,1%).

La prossima rilevazione arriverà dopo le 15, con il dato definitivo dell’affluenza. Poi lo scrutinio immediato che, entro sera, consegnerà i nomi dei tre nuovi Presidenti.

Le scelte dei partiti: le sfide nelle tre Regioni

Nel 2025 sono sette in totale le Regioni andate al voto tra settembre e novembre. Nelle prime tre — Marche, Calabria e Toscana — sono stati tutti riconfermati i Governatori uscenti. Questa volta invece ci sarà un cambio certo ai vertici di Veneto, Campania e Puglia: i tre presidenti in carica sono fuori per legge.

In Veneto, il centrodestra si affida all’ex vicesegretario della Lega Alberto Stefani, erede designato dell’era Zaia. Per il centrosinistra corre il dem Giovanni Manildo.
In Campania, con l’accordo tra PD e M5s, la coalizione larga schiera Roberto Fico, ex presidente della Camera, sfidato dal viceministro agli Esteri di FdI Edmondo Cirielli.
In Puglia, il campo largo va su Antonio Decaro, europarlamentare PD ed ex sindaco di Bari, chiamato a proseguire il ventennale percorso da Vendola a Emiliano. Il centrodestra risponde con Luigi Lobuono, ex presidente della Fiera del Levante.

Con tre Regioni chiave in bilico e un’affluenza al minimo, la giornata di oggi potrebbe ridisegnare equilibri politici e pesi territoriali del Paese. Entro sera, l’Italia saprà a chi spetterà la guida di Veneto, Campania e Puglia per i prossimi cinque anni.

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