
Quando un incidente interrompe improvvisamente un viaggio, il confine tra normalità e tragedia si rivela sottilissimo. Basta un attimo perché una situazione ordinaria si trasformi in un evento drammatico che coinvolge soccorritori, forze dell’ordine e intere comunità. In queste circostanze, ogni intervento deve essere rapido e coordinato per salvare vite e garantire sicurezza.
Le prime ricostruzioni che emergono da episodi simili sono fondamentali per comprendere cosa sia accaduto e per dare risposte ai familiari e alla collettività. Intanto, resta forte l’impatto emotivo che colpisce chi conosceva la persona coinvolta e chi opera sul posto.
Scontro sulla Salaria: muore il 56enne Adriano Franchi
La tragedia si è consumata lungo la Salaria, all’altezza del chilometro 123, nella zona di Cittareale, in provincia di Rieti. Qui l’auto su cui viaggiava come passeggero Adriano Franchi, 56 anni, per cause ancora da chiarire è sbandata ed è finita violentemente contro il guardrail. Alla guida c’era una donna, rimasta ferita solo in modo lieve. A bordo anche due cani, messi successivamente in salvo.
Franchi, originario di Ascoli Piceno, lavorava da molti anni a Roma ed era dirigente della Camera di Commercio. La sua morte ha colpito profondamente colleghi e conoscenti: padre di due figlie, aveva ricoperto incarichi prestigiosi, tra cui quello di direttore di Alta Roma. Attualmente era responsabile dell’Ufficio affari legali e contrattualistica dell’azienda speciale della Camera di Commercio di Roma.
Sul posto sono intervenute le squadre dei vigili del fuoco del presidio di Amatrice e del distaccamento di Posta, che hanno operato con cesoie e divaricatori per la disincarcerazione dell’uomo, rimasto incastrato a seguito dell’impatto. L’intervento ha permesso anche il recupero e il salvataggio dei due animali presenti nel veicolo.
La Polizia stradale sta effettuando gli accertamenti necessari per ricostruire l’esatta dinamica del sinistro. Il personale sanitario del 118, arrivato immediatamente, non ha potuto fare altro che constatare il decesso di Adriano Franchi sul posto.
La comunità e l’ambiente professionale romano lo ricordano come un uomo competente, riservato e profondamente dedito al proprio lavoro.


