
Ritrovati due corpi senza vita in una casa abbandonata in via Bariglaria, a Udine, nella tarda mattinata di oggi. L’allarme è stato lanciato intorno alle 12.15 da un passante che ha notato movimenti sospetti nei pressi dell’edificio degradato. La segnalazione ha immediatamente attivato i soccorsi e le forze dell’ordine.
Sul posto sono intervenuti i sanitari della Sores FVG, che non hanno potuto far altro che constatare il decesso delle due persone. Presenti anche gli agenti di polizia e i vigili del fuoco, impegnati a mettere in sicurezza l’area. Al momento, gli investigatori non escludono alcuna ipotesi sulle cause della morte.
L’allarme operativo è scattato ufficialmente attorno alle 13, quando il 118 ha ricevuto una segnalazione relativa alla presenza di persone incoscienti nel casolare. Una volta entrati nell’edificio, i soccorritori si sono trovati davanti ai corpi ormai in avanzato stato di deterioramento.

Secondo le prime valutazioni, i due sarebbero deceduti da diverse settimane, forse mesi, anche se sarà necessario attendere gli accertamenti medico-legali per avere conferme. I vigili del fuoco di Udine hanno provveduto a garantire l’accesso sicuro agli ambienti interni e a supportare le operazioni delle forze dell’ordine.
Sul luogo del ritrovamento sono arrivati gli agenti della Questura di Udine e il magistrato di turno, che ha disposto l’avvio degli accertamenti preliminari. Entrambe le salme sono state trasferite presso l’istituto di medicina legale, dove verranno eseguite analisi più approfondite.
L’identificazione delle vittime risulta al momento impossibile, a causa delle condizioni dei corpi. Saranno necessari esami tecnici specifici per stabilire non solo l’identità, ma anche l’epoca esatta della morte e le sue possibili cause.
Gli investigatori non escludono nessuno scenario: da un malore naturale, a un possibile incidente, fino all’ipotesi – al momento non supportata da evidenze – di un gesto volontario o di un evento violento. Tutte le piste restano aperte fino ai risultati definitivi.
Il casolare in cui sono stati trovati i corpi è noto in zona come rifugio di fortuna per persone senza fissa dimora e versa da anni in totale abbandono. L’assenza di sicurezza e la posizione isolata rendono l’area particolarmente difficile da monitorare.
Nelle prossime ore la polizia scientifica effettuerà nuovi rilievi per ricostruire con precisione gli ultimi movimenti attorno all’edificio. La zona è stata transennata e gli investigatori stanno cercando eventuali testimoni che possano fornire informazioni utili sulle settimane precedenti al ritrovamento.


