
Un gigantesco incendio ha trasformato in pochi minuti un magazzino e alcuni negozi della zona ovest di Londra in una scena da film d’azione. Una colonna di fumo nero si è alzata altissima nel cielo, visibile a chilometri di distanza, mentre i residenti assistevano impauriti alle esplosioni provenienti dall’edificio. Secondo le prime informazioni, all’interno potevano trovarsi fuochi d’artificio e bombole, elementi che avrebbero alimentato la violenza del rogo.
Le autorità hanno subito classificato l’episodio come “grave”, inviando sul posto circa 150 vigili del fuoco e decine di mezzi di emergenza. Il fuoco, partito rapidamente, ha messo in allerta l’intero quartiere.
Il rogo in zona ovest e la mobilitazione dei soccorsi
L’incendio è divampato in un edificio a due piani lungo Bridge Road, nel cuore di Southall, all’interno di un complesso commerciale molto frequentato. La struttura, che ospitava un warehouse e un’area vendita, è stata quasi completamente distrutta: tre quarti del fabbricato risultano ridotti in cenere e il tetto è crollato. Sul posto sono arrivate 25 autopompe e squadre della London Fire Brigade da Southall, Heston, Ealing e dalle stazioni vicine.

La rapidità dell’intervento ha permesso di delimitare subito l’area, ma le fiamme continuano a rendere difficili le operazioni. Gli abitanti hanno raccontato momenti di forte tensione, con esplosioni improvvise e una densa nube che ha avvolto tutto il quartiere.
Evacuazioni e sicurezza: la città in allerta
Le autorità hanno dichiarato un “major incident” per la gravità della situazione. A preoccupare i soccorritori è stata la presenza sospetta di fuochi d’artificio e cilindri di gas. Tre scuole e un condominio nelle vicinanze sono stati evacuati per precauzione, mentre è stato istituito un perimetro di sicurezza di circa 200 metri. Il London Fire Commissioner Jonathan Smith ha invitato i residenti a “mantenersi al sicuro” e a rispettare le barriere di contenimento, mentre il traffico nella zona è andato in tilt.

La London Fire Brigade ha precisato che la prima segnalazione è arrivata poco prima delle 9 del mattino. In pochi minuti, i centralinisti hanno ricevuto oltre 70 chiamate per lo stesso episodio. All’arrivo, i pompieri hanno trovato un fuoco già esteso e hanno chiesto rinforzi, utilizzando anche autoscale per intervenire dall’alto. Dopo le esplosioni, tuttavia, le squadre sono state arretrate per motivi di sicurezza e ora operano a distanza.
Fumo visibile in tutta Londra ovest
L’enorme colonna di fumo continua a essere visibile su gran parte di Londra ovest. Le autorità raccomandano ai residenti di tenere porte e finestre chiuse per evitare l’esposizione ai fumi tossici. Al momento non si registrano feriti, ma la priorità resta il contenimento delle fiamme e la messa in sicurezza dell’intera area. Le cause dell’incendio restano ancora da chiarire e saranno oggetto di un’indagine approfondita, soprattutto per verificare la presenza di materiali esplosivi nel magazzino distrutto.


