
Il nuovo governatore del Veneto, Alberto Stefani, ha dedicato la sua vittoria elettorale a un affetto molto caro: la nonna Paola, scomparsa il 26 novembre. La donna si era sentita male nella notte tra domenica 23 e lunedì 24, proprio durante le elezioni regionali che hanno incoronato Stefani presidente della Regione.
In un post sui social, Stefani ha espresso il suo cordoglio: «Oggi che le ultime speranze sono finite, voglio ringraziarti per avermi trasmesso tanto, per avermi cresciuto insegnandomi la bellezza della bontà d’animo, dell’umiltà, della semplicità, della concretezza».
Il governatore ha aggiunto un pensiero personale, sottolineando il desiderio di condividere con la nonna almeno un momento della sua recente vittoria: «Avrei voluto vivere almeno un’ora di questi giorni con te e farò fatica a capacitarmi di questo».

Accompagnava il messaggio una foto che li ritrae insieme, sorridenti, a testimoniare il legame affettivo che li univa. Il post ha raccolto immediatamente commenti di vicinanza da parte di amici, sostenitori e cittadini.
Durante la notte dello spoglio, il primo pensiero di Stefani era stato proprio per la nonna. «Quando si hanno delle responsabilità amministrative la vita privata viene sempre dopo la vita pubblica», ha scritto, ricordando come il pensiero di Paola fosse stato costante in quei momenti cruciali.
«Quando ho pronunciato queste parole, le prime con cui ho iniziato la conferenza stampa dopo l’elezione, pensavo a te», ha continuato Stefani, sottolineando il ruolo simbolico della nonna anche durante l’inizio ufficiale del suo mandato.
Il governatore ha definito il destino che ha portato alla morte della nonna come improvviso, avvenuto in una delle notti più importanti della sua vita, ma ha aggiunto: «So che mi accompagnerai in questo nuovo viaggio, così come hai voluto accompagnarmi con il tuo voto ed il tuo sorriso poco prima di non vederci più».
In chiusura, Stefani ha voluto estendere il pensiero personale a tutti gli anziani: «Per questo ho deciso di dedicare questa vittoria a tutti i nonni che hanno lasciato un segno indelebile nella vita dei propri nipoti».
Il post testimonia il legame tra famiglia e vita pubblica, e come i momenti di dolore personale possano convivere con le responsabilità di un incarico istituzionale di rilievo, mostrando la dimensione umana dietro il ruolo di governatore.


