Vai al contenuto

Addio alla dea dell’alta moda, l’annuncio devastante. Fine di un’era

Pubblicato: 27/11/2025 07:40

La scomparsa di una figura simbolo del mondo creativo lascia sempre un vuoto difficile da colmare, soprattutto quando si tratta di personalità che hanno contribuito profondamente a ridefinire linguaggi, estetiche e visioni artistiche. In ambiti come la moda, dove l’identità personale si fonde con l’espressione culturale, ogni perdita diventa anche la chiusura di un capitolo che ha influenzato generazioni di artisti e appassionati.

Nei casi in cui l’opera di un’artista si intreccia con temi come libertà, anticonformismo e sperimentazione, la sua memoria continua a vivere attraverso i capi, le immagini e le idee che hanno lasciato un’impronta indelebile.

Addio, icona di stile

La stilista scozzese Pam Hogg è morta, come annunciato dalla famiglia sui social: “Siamo profondamente addolorati nell’annunciare la scomparsa della nostra amata Pamela. Lo spirito creativo e il lavoro di Pamela hanno toccato così tante persone e lascia una meravigliosa eredità che continuerà a ispirarci, portare gioia e incoraggiarci a vivere oltre i limiti delle convenzioni”. Con il suo stile ribelle e visionario, Hogg era diventata una delle firme più riconoscibili della moda britannica contemporanea.

L’annuncio ha generato una lunga scia di omaggi: Rose McGowan e Patricia Arquette l’hanno ricordata come un “diamante interstellare”, mentre la band Blondie e la stilista Roksanda Ilincic hanno celebrato “il suo spirito leggero e incredibile”. La famiglia non ha reso nota la causa del decesso, ringraziando però il personale della casa di cura nell’East London dove Hogg è stata assistita negli ultimi giorni, circondata da amici e parenti.

La designer aveva sempre mantenuto riservatezza sulla sua età, che diverse fonti – tra cui il Guardian – stimano intorno ai 66 anni. Nata a Paisley, città scozzese dalla grande tradizione tessile, aveva studiato alla Glasgow School of Art e al Royal College of Art di Londra, debuttando nel 1981 con la collezione Psychadelic Jungle.

Considerata una figura affine a Vivienne Westwood per l’estetica punk e provocatoria, Hogg è stata protagonista della London Fashion Week, firmando capi indossati da RihannaBeyoncéKate MossLady Gaga. Tra i suoi pezzi iconici, la tuta aderente indossata da Kylie Minogue nel video 2 Hearts, simbolo di un linguaggio stilistico in cui femminismo, ironia e controcultura si incontravano.

Continua a leggere su TheSocialPost.it

Hai scelto di non accettare i cookie

Tuttavia, la pubblicità mirata è un modo per sostenere il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirvi ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, sarai in grado di accedere ai contenuti e alle funzioni gratuite offerte dal nostro sito.

oppure