Un impatto devastante, un ragazzo sbalzato sull’asfalto e una corsa disperata contro il tempo. Così si è consumata la tragedia costata la vita a Francesco Ajdini, 18 anni, residente con la famiglia a Praticello di Gattatico. L’incidente è avvenuto ieri pomeriggio, intorno alle 16, a Sorbolo di Parma, lungo via Marconi, a pochi passi dalla stazione ferroviaria e sulla frequentata strada provinciale 62. Dai primi rilievi, il quadro che emerge è quello di un urto violentissimo che non ha lasciato scampo al giovane.
La dinamica dello schianto e i soccorsi immediati
Secondo una prima ricostruzione, il ragazzo stava viaggiando sul suo scooter 125 quando, all’altezza dell’ex Tigotà, una Fiat guidata da un uomo avrebbe iniziato la manovra per svoltare a sinistra. È in quel momento che sarebbe avvenuta la collisione fatale: un contatto improvviso e devastante che ha fatto perdere il controllo del mezzo al 18enne, scaraventandolo sull’asfalto nonostante indossasse regolarmente il casco.
L’impatto è stato talmente violento che i soccorritori, arrivati in pochi minuti, hanno immediatamente iniziato le manovre di rianimazione direttamente sulla carreggiata. La Croce Rossa, insieme ai volontari della Pubblica Assistenza di Parma, ha fatto tutto il possibile per stabilizzare il giovane, mentre dall’eliporto si alzava in volo l’elisoccorso, pronto al trasporto d’urgenza. Ma fin dai primi attimi, le condizioni del ragazzo sono apparse disperate.
Nonostante gli sforzi congiunti dell’intero personale sanitario, per Francesco Ajdini non c’è stato nulla da fare: il suo cuore ha smesso di battere sul luogo dell’incidente, lasciando increduli i soccorritori e profondamente scossa l’intera comunità che oggi piange una vita spezzata troppo presto.
Una comunità in lutto e indagini in corso
Le forze dell’ordine hanno delimitato l’area e avviato immediatamente i primi rilievi per ricostruire con precisione la dinamica dell’incidente. Saranno fondamentali testimonianze, telecamere e accertamenti tecnici per chiarire ogni passaggio e stabilire eventuali responsabilità.
Nel frattempo, il dolore si sta diffondendo anche oltre i confini di Praticello e Sorbolo: Francesco era conosciuto e benvoluto, e la notizia ha lasciato attoniti amici e compagni. «Un ragazzo perbene, sempre col sorriso», raccontano in queste ore in tanti.
L’ennesimo giovane che perde la vita sulla strada, in un tratto che, pur non essendo considerato particolarmente pericoloso, continua a essere teatro di incidenti gravi. Ora resta solo l’attesa delle indagini e il peso di un dolore che nessuna ricostruzione potrà alleviare davvero.