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IT-Alert domani in Italia: a che ora suoneranno i telefoni e chi sentirà l’allarme

Pubblicato: 27/11/2025 18:51

Il sistema pubblico di allarme nazionale IT-alert si prepara per un nuovo test in Lombardia, focalizzato sulla simulazione di un potenziale incidente industriale. Questo evento è programmato per la mattina di venerdì 28 novembre 2025, e coinvolgerà un’area geografica circoscritta attorno allo stabilimento della Bracco Imaging S.p.A., situato nel piccolo comune di Ceriano Laghetto, in provincia di Monza e della Brianza.

La Protezione Civile, ente gestore dell’IT-Alert, mira a testare l’efficacia del sistema, la sua capacità di diffondere l’avviso in modo tempestivo e la corretta applicazione del Piano di Emergenza Esterna (PEE) dell’impianto. Questo tipo di esercitazione, specificamente per “incidente industriale”, segue un precedente test condotto in Umbria il 19 novembre, dimostrando l’impegno costante nel migliorare la prontezza operativa in caso di emergenze reali.

Il test: luogo e orario esatto

Il nuovo allarme IT-alert sarà attivato intorno alle ore 9:00 di venerdì 28 novembre. A differenza dei test regionali che coprono l’intero territorio, questa simulazione è geograficamente limitata. L’intervento della Protezione Civile invierà un messaggio di prova ai dispositivi mobili che si trovano entro un raggio approssimativo di 2 o 3 chilometri dallo stabilimento industriale di Ceriano Laghetto. L’obiettivo primario è duplice: da un lato, verificare che la tecnologia Cell Broadcast funzioni efficacemente per raggiungere la popolazione nell’area di rischio specifica; dall’altro, assicurarsi che la cittadinanza sia informata e sappia come reagire a un’eventuale emergenza in quell’impianto.

Il testo dell’avviso che verrà visualizzato sugli smartphone dei cittadini nell’area coinvolta è chiaro e indica immediatamente la natura di prova dell’evento. L’alert riporterà le seguenti parole, enfatizzando che si tratta di una simulazione: “TEST TEST Messaggio di prova IT-alert. È in corso la SIMULAZIONE di un incidente in un impianto industriale nella zona in cui ti trovi. Per conoscere il messaggio che riceverai in caso di reale pericolo e per compilare il questionario vai su www.it-alert.gov.it TEST TEST”. Il messaggio è strutturato per essere immediatamente riconoscibile come un test, distinguendolo da un allarme reale, e include un invito esplicito a consultare il sito ufficiale per maggiori informazioni e per compilare un questionario di feedback.

Cosa fare dopo aver ricevuto l’allerta

Ricevere l’IT-alert comporta l’emissione di un tipico suono di allerta e la visualizzazione di un banner a schermo intero che non può essere ignorato. È fondamentale sottolineare che solo le persone fisicamente presenti all’interno dell’area designata riceveranno questa notifica. Coloro che vivono in altre zone della Lombardia, anche se vicine, non vedranno alcuna notifica in quanto il test è strettamente circoscritto alle celle telefoniche che servono il raggio di 2/3 km. Dopo aver preso visione del messaggio, l’unica azione richiesta al cittadino, in questa fase di prova, è quella di recarsi sul sito www.it-alert.gov.it e rispondere al breve questionario. Questo contributo è cruciale, poiché i dati raccolti permettono alla Protezione Civile di affinare e migliorare il servizio di allarme, identificando eventuali problemi o lacune nella copertura.

Perché non tutti i telefoni suoneranno

Il funzionamento dell’IT-Alert si basa sulla tecnologia Cell Broadcast. Questa non è una normale notifica SMS, ma un sistema che invia il messaggio a tutti i dispositivi connessi alle celle telefoniche che coprono l’area selezionata per l’allarme. Questo metodo consente di raggiungere un elevato numero di utenti in una zona definita, ma ha delle limitazioni intrinseche. La Protezione Civile avverte infatti che “è possibile che alcune persone nell’area target non ricevano il messaggio”. Le motivazioni possono essere diverse: il collegamento del dispositivo a una cella telefonica periferica o non perfettamente inclusa nell’area di test, la copertura del segnale del proprio operatore o lo stato del dispositivo mobile. Il sistema non può funzionare se il telefono è spento o non riceve segnale. Inoltre, se il cellulare è impostato in modalità silenziosa, la suoneria dell’allarme potrebbe non essere percepita, anche se il banner a schermo intero apparirà comunque. La natura stessa della tecnologia rende l’alert geograficamente preciso ma suscettibile a variazioni legate alla rete e all’hardware del singolo utente.

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