
Il pomeriggio di giovedì 27 novembre 2025 è stato teatro di una tragedia stradale che ha strappato alla vita Giammarco Milioti, un giovane motociclista di soli 29 anni. L’incidente, avvenuto lungo la trafficata via Parma a Mantova, ha scosso profondamente la comunità locale. Milioti, originario di Palermo ma residente a Mantova per ragioni professionali, stava rientrando a casa dopo aver trascorso del tempo con un amico quando la sua corsa è stata interrotta bruscamente da un impatto fatale.
La dinamica dell’accaduto è ancora oggetto di indagine da parte delle autorità competenti, ma il risultato è stato la perdita prematura di una giovane vita. L’episodio pone ancora una volta l’attenzione sulla sicurezza stradale e sulla necessità di estrema cautela al volante e in sella ai mezzi a due ruote, specialmente in prossimità di incroci e aree di svolta.
Dinamica dell’incidente e il luogo dell’impatto
Lo scontro mortale si è verificato intorno alle ore 17:00, in un momento in cui il traffico cominciava probabilmente a intensificarsi, nei pressi del negozio di giocattoli Toys Center, un punto di riferimento noto sulla via Parma. Giammarco Milioti era alla guida della sua moto e stava viaggiando in direzione, o comunque provenendo, da Cerese. L’incidente è avvenuto in corrispondenza di un’area di svolta: un’Audi nera, condotta da una donna di 27 anni, era impegnata in una manovra per accedere al parcheggio del punto vendita. Per ragioni che la polizia locale di Mantova sta cercando di chiarire, la moto di Milioti è impattata violentemente contro la fiancata destra della vettura. L’impatto è stato descritto come estremamente violento, con il motociclista che è stato sbalzato rovinosamente sull’asfalto. Questo tipo di collisioni, in cui un veicolo a due ruote urta lateralmente un’auto, sono purtroppo tra i più pericolosi e spesso hanno esiti fatali per il motociclista, data la sua totale esposizione.
Immediatamente dopo l’incidente, è scattata la macchina dei soccorsi. Sul luogo dell’impatto sono giunti con rapidità i sanitari del 118, supportati da un’auto medica e ben tre ambulanze della Croce Verde. L’urgenza e la gravità della situazione erano chiare fin dai primi istanti. I soccorritori hanno compiuto ogni sforzo per tentare di rianimare il 29enne, ma purtroppo le ferite riportate nell’impatto si sono rivelate troppo gravi. Per Giammarco Milioti, ogni tentativo di rianimazione è stato vano, e i sanitari non hanno potuto far altro che constatare il suo decesso sul posto. Questo epilogo ha gettato nello sconforto non solo i presenti, ma anche gli amici e i familiari del giovane.
Le persone coinvolte nell’auto
A bordo dell’Audi coinvolta nello scontro si trovava la conducente, una donna di 27 anni, che è stata identificata come incinta al quinto mese. Con lei, al momento dell’incidente, viaggiava anche una bambina di due anni, la nonna e altri due familiari, tutti di origine indiana. Fortunatamente, gli occupanti della vettura hanno riportato solo ferite lievi. Nonostante lo shock e il coinvolgimento in un evento così drammatico, le loro condizioni non destano preoccupazione. La presenza di una donna incinta e di una bambina piccola a bordo del veicolo ha aggiunto un ulteriore elemento di delicatezza e tristezza alla vicenda, anche se per fortuna i traumi fisici per loro sono stati contenuti.
Le indagini della polizia locale
Le operazioni di rilievo e l’avvio delle indagini sono state affidate agli agenti della polizia locale di Mantova. Il loro compito sarà quello di ricostruire con precisione la dinamica esatta di quanto accaduto, un passo fondamentale per comprendere la sequenza degli eventi e per attribuire eventuali responsabilità. Le verifiche si concentreranno su diversi aspetti cruciali. Sarà necessario accertare la velocità alla quale procedeva la moto di Giammarco Milioti. Parallelamente, le indagini dovranno stabilire perché la conducente dell’Audi non si è accorta dell’arrivo della moto durante la sua manovra di svolta. Elementi come la visibilità, eventuali segnali stradali, e le condizioni del manto stradale saranno tutti presi in considerazione. Come prassi in questi casi, la vettura è stata posta sotto sequestro, mentre la moto è rimasta completamente distrutta a causa della violenza dello scontro. Solo al termine di questi accertamenti si potrà avere un quadro completo e definitivo della tragedia che è costata la vita al giovane 29enne. L’attesa per i risultati è alta, non solo per fare chiarezza sull’incidente, ma anche per offrire risposte ai familiari distrutti dal dolore.


