
Il frastuono è stato improvviso e terrificante, una violenza meccanica che ha spezzato la quiete di una mattina di lavoro. L’aria si è riempita del rumore metallico di una struttura che cede, seguita dal grido strozzato di un mezzo pesante che perde aderenza. In un istante, l’operaio di 40 anni si è trovato in un incubo a occhi aperti: il suo camion, con cui stava scaricando del materiale, si è inclinato in modo catastrofico, con una ruota sprofondata nel vuoto.
Il veicolo, un colosso di ferro, è rimasto sospeso in un equilibrio precario, bloccato tra la terra e il letto di un torrente, come una mano che si aggrappa al bordo di un precipizio. Minuti che sono sembrati ore, con l’uomo intrappolato in quell’abitacolo pericolante, la vita appesa a un filo sottile sopra il greto sottostante. La speranza è arrivata con il suono delle sirene e l’ombra rassicurante dei soccorritori, pronti a compiere un miracolo per strapparlo a una fine che sembrava inevitabile.
La dinamica dell’incidente nel comune di Voltri
Un incidente sul lavoro che ha sfiorato la tragedia si è verificato questa mattina, venerdì 28 novembre 2025, in via delle Fabbriche, sopra Voltri, a Genova. Un operaio di 40 anni è scampato alla morte in circostanze drammatiche dopo che il camion che stava manovrando è parzialmente ceduto su un ponte provvisorio, lasciando il pesante mezzo pericolosamente sospeso nel vuoto sopra il greto del torrente Cerusa. L’uomo, impegnato in operazioni di scarico di piattaforme aeree, è rimasto illeso o ha riportato ferite lievi, una vera e propria benedizione considerata la pericolosità estrema della situazione. L’episodio ha richiesto l’immediato intervento di una complessa macchina dei soccorsi, con la mobilitazione di sanitari e, soprattutto, dei Vigili del Fuoco, che hanno giocato un ruolo cruciale nella messa in sicurezza dell’area e nel salvataggio dell’uomo.
L’episodio si è consumato intorno alle ore 8 di questa mattina, durante le prime ore del turno di lavoro dell’operaio. L’uomo stava utilizzando il camion per scaricare delle piattaforme aeree con l’ausilio di un mezzo meccanico su un ponte situato in via delle Fabbriche. Nonostante le cause esatte siano ancora in fase di accertamento da parte delle autorità competenti, si è verificato un improvviso e parziale cedimento della struttura o un errore di manovra che ha fatto scivolare una ruota del mezzo pesante oltre il bordo del ponte. Il camion si è quindi inclinato e bloccato in una posizione estremamente precaria, con una porzione significativa del veicolo sospesa sopra il letto del torrente Cerusa sottostante. La fortuna ha voluto che il mezzo non precipitasse completamente, arrestandosi in un equilibrio precario che ha, di fatto, salvato la vita al conducente.
I soccorsi tempestivi e la professionalità dei vigili del fuoco
Allertati immediatamente, sul luogo dell’incidente sono giunti con grande celerità i soccorsi. Sono intervenuti l’ambulanza della Croce Rossa Ponente e l’automedica Golf 5 per prestare le prime cure sanitarie, affiancati da diverse squadre dei Vigili del Fuoco. Il loro intervento si è rivelato fondamentale e complesso, poiché la priorità assoluta era l’estrazione e la messa in sicurezza dell’operaio 40enne intrappolato o comunque in grave pericolo a bordo del mezzo sospeso. I Vigili del Fuoco hanno dovuto agire con estrema cautela e grande professionalità per stabilizzare la situazione e permettere all’uomo di uscire in sicurezza dal greto del torrente. Fortunatamente, i soccorritori sono riusciti a creare le condizioni affinché l’operaio potesse uscire autonomamente dal mezzo e raggiungere un’area sicura, dimostrando un’operazione di salvataggio rapida ed efficace.
Le condizioni dell’operaio e il ricovero in codice giallo
Nonostante l’impatto visivo e la dinamica terrificante dell’incidente lasciassero presagire il peggio, le condizioni di salute dell’operaio si sono fortunatamente rivelate meno gravi di quanto si potesse temere inizialmente. L’uomo, che ha sperimentato un vero e proprio “miracolo”, è stato assistito sul posto dai sanitari e successivamente trasportato in codice giallo presso l’ospedale Galliera di Genova. Gli accertamenti medici hanno evidenziato la presenza di un trauma a un braccio e un trauma alla schiena, ferite che, pur essendo significative, non lo pongono in pericolo di vita. Questo esito, dati i rischi corsi, è stato accolto con un grande sospiro di sollievo da tutte le persone coinvolte nell’operazione di salvataggio. L’operaio è stato affidato alle cure del personale sanitario per ricevere tutta l’assistenza necessaria e completare il percorso diagnostico e terapeutico.
La rimozione del mezzo e l’intervento della polizia locale
Parallelamente all’attività di soccorso sanitario, una fase cruciale è stata rappresentata dalla messa in sicurezza del luogo e dalla rimozione del camion ribaltatosi. L’intervento è stato reso ancora più delicato dalla necessità di evitare che il mezzo o il carico crollassero definitivamente nel torrente. I Vigili del Fuoco hanno impiegato un’autogru per sollevare e recuperare in sicurezza la piattaforma aerea e il camion, scongiurando il rischio di ulteriori danni e stabilizzando definitivamente la struttura del ponte. Sul posto era presente anche la Polizia Locale, che ha gestito l’area, assistito i Vigili del Fuoco nelle complesse operazioni tecniche e avviato i primi rilievi per l’indagine sulla dinamica. Le autorità sono ora al lavoro per accertare eventuali responsabilità e ricostruire con esattezza le cause che hanno portato al parziale cedimento del ponte e al rovesciamento del veicolo, in quello che si configura come un grave incidente sul lavoro.


