Una breve tregua dal maltempo chiude il mese di novembre con una domenica caratterizzata da cieli sereni su gran parte del Paese. Le condizioni più stabili, accompagnate da temperature ancora basse, hanno offerto un momentaneo sollievo dopo giorni di instabilità diffusa. L’aria fredda dai quadranti settentrionali continua però a mantenere il clima rigido, segnando un passaggio verso un avvio d’inverno particolarmente dinamico.
Secondo le elaborazioni dei meteorologi, questa finestra di calma non durerà a lungo. Già dal tardo pomeriggio una perturbazione in arrivo da ovest tende infatti a portare nuovi piovaschi sulla Liguria di Levante e sull’alta Toscana, primo segnale del peggioramento destinato a intensificarsi nei giorni successivi.
Settimana in peggioramento
Le previsioni delineano l’arrivo di una vasta area di bassa pressione che dal Nord Europa scenderà verso le latitudini meridionali, convogliando aria fredda e nuove perturbazioni. Il risultato, spiegano gli esperti, sarà una sequenza di giornate segnate da piogge, vento e un sensibile calo delle temperature, con effetti particolarmente evidenti sulle regioni del Centro-Sud.
Già da lunedì 1 dicembre il Paese potrebbe essere interessato da un’ondata di maltempo destinata ad aprire la prima decade del mese all’insegna dell’instabilità. Non si escludono fenomeni intensi e anche nevicate, in particolare nelle aree interne e a quote più basse rispetto alle settimane precedenti.
Le previsioni giorno per giorno
Le indicazioni degli esperti confermano un’evoluzione atmosferica improntata alla variabilità. Domenica 30 è prevista pioviggine isolata sulla Liguria, cieli nuvolosi al Nord, aumento della copertura al Centro e tempo stabile al Sud. Lunedì 1 dicembre risulterà molto nuvoloso al Nord con piogge sparse, mentre al Centro si attendono rovesci su Toscana e Lazio. Al Sud il quadro sarà variabile, con nubi e schiarite. Martedì 2 il maltempo si concentrerà nuovamente sul Centro, con piogge su Lazio e Molise e precipitazioni sparse anche su Campania e Puglia.
Il quadro complessivo indica dunque una settimana complicata, con l’anticipo di un inverno rigido e movimentato proprio a ridosso del Ponte dell’Immacolata, che rischia di essere condizionato dal ritorno di gelo, vento e precipitazioni diffuse.