È scomparsa nella notte Bruna, madre della presidente della Giunta regionale dell’Umbria, Stefania Proietti. La notizia ha subito suscitato un’ondata di messaggi di cordoglio da parte del mondo politico umbro.
Alla presidente Proietti sono arrivati sentimenti di vicinanza unanime, provenienti sia dalla sua maggioranza sia dai gruppi di opposizione, a conferma del grande rispetto istituzionale nei suoi confronti.
Tra i primi a esprimere solidarietà c’è stato il presidente della Provincia e sindaco di Terni, Stefano Bandecchi, che ha voluto manifestare pubblicamente il proprio sostegno.
«La perdita di una mamma è sempre triste – ha scritto Bandecchi – non conta l’età e non conta la condizione. Niente si crea, niente si distrugge, tutto si trasforma». Un pensiero filosofico con cui il sindaco ha ricordato le sue esperienze personali di lutto.
Bandecchi ha aggiunto di sperare che la presidente Proietti possa trovare conforto in questo messaggio, unito alla dimensione religiosa che vede la morte come un passaggio verso una nuova nascita in Dio.
Un messaggio altrettanto significativo è arrivato dai consiglieri di opposizione del centrodestra in Regione, che hanno espresso «il più sincero cordoglio» per la scomparsa della madre della presidente.
Le opposizioni hanno sottolineato la volontà di stringersi con «autentico affetto» intorno alla presidente e alla sua famiglia, condividendo il momento di dolore con rispetto e partecipazione.
Anche la Giunta regionale dell’Umbria ha diffuso una nota ufficiale per testimoniare unità e vicinanza istituzionale di fronte al lutto che ha colpito la presidente.
Nella dichiarazione, assessori e dipendenti regionali hanno espresso il loro «profondo cordoglio», formulando alla presidente Proietti e ai suoi familiari le più sentite condoglianze per la perdita della signora Bruna.