Vai al contenuto

Truffata con un messaggio, perde 10mila euro in un attimo: allarme in Italia, vi raggirano così

Pubblicato: 01/12/2025 19:42

Una donna dell’entroterra di Senigallia è rimasta vittima di una truffa online che in pochi minuti le ha svuotato il conto corrente di quasi diecimila euro. Tutto è iniziato con un semplice SMS che segnalava un presunto pagamento mai effettuato, pari a quasi quattromila euro. Una cifra troppo alta per poter essere ignorata.

In preda all’ansia, la donna ha composto il numero indicato nel messaggio, convinta di mettersi in contatto con il servizio antifrode della propria banca. L’operatore, in realtà un impostore, si è mostrato sicuro e rassicurante, chiedendole le credenziali dell’home banking per “bloccare la transazione sospetta”.

Una volta fornite le informazioni, è arrivata la seconda notifica: un bonifico da quasi diecimila euro era appena partito dal suo conto verso un beneficiario sconosciuto. È stato in quel momento che la vittima ha realizzato di essere caduta in un raggiro professionale.

Sconvolta, si è recata al Commissariato di Senigallia, dove ha denunciato quanto accaduto. Gli agenti hanno subito avviato gli accertamenti tecnici, ricostruendo la movimentazione del denaro e tracciando la destinazione del bonifico.

Le indagini hanno portato a un sorprendente responsabile: un ragazzo italiano di appena vent’anni, residente in Campania. Nonostante la giovane età, il truffatore aveva messo in piedi un sistema ingegnoso per confondere gli investigatori.

Nel tentativo di depistare le indagini, il ventenne aveva persino denunciato lo smarrimento della Postepay sulla quale era arrivato il bonifico. Una mossa che sperava potesse alleggerire le sue responsabilità, ma che si è rivelata un ulteriore elemento a suo carico.

Gli agenti sono comunque riusciti a ricostruire il percorso del denaro e a collegarlo senza dubbi al giovane, che è stato quindi segnalato all’autorità giudiziaria per truffa aggravata.

Il caso riaccende l’attenzione sui sempre più frequenti episodi di smishing, truffe via SMS che imitano alla perfezione comunicazioni ufficiali e sfruttano la paura delle vittime.

La Polizia invita a mantenere alta l’attenzione e ribadisce una regola fondamentale: mai comunicare via telefono, SMS o chat le proprie credenziali bancarie, neppure quando il messaggio sembra autentico o proviene da numeri apparentemente affidabili.

Continua a leggere su TheSocialPost.it

Hai scelto di non accettare i cookie

Tuttavia, la pubblicità mirata è un modo per sostenere il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirvi ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, sarai in grado di accedere ai contenuti e alle funzioni gratuite offerte dal nostro sito.

oppure