Vai al contenuto

“Un peto”. Iacchetti esplode, nuova sfuriata dalla Berlinguer: con chi ce l’ha

Pubblicato: 03/12/2025 11:58

Il mondo della televisione italiana è tornato sotto i riflettori a causa delle dichiarazioni di Enzo Iacchetti durante il talk show È sempre CartaBianca, condotto da Bianca Berlinguer. Il comico e conduttore, noto per il suo ruolo storico a Striscia la Notizia, ha risposto con il consueto tono ironico e diretto alle recenti dichiarazioni dell’ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone, presidente del Comitato militare della Nato, rilasciate al Financial Times.
Leggi anche: “Definisci bambino!”, la frase shock che ha fatto infuriare Iacchetti e Mauro Corona

Iacchetti ha commentato con una battuta: “Con un peto ci cacciano via”, riferendosi al clima di tensione internazionale e alla percezione di escalation militare tra la Nato e la Russia. Le parole dell’ammiraglio Dragone avevano suscitato un certo allarme mediatico, poiché suggerivano una possibile strategia più aggressiva dell’Alleanza Atlantica in risposta agli attacchi informatici, ai sabotaggi e alle violazioni dello spazio aereo russo.

La polemica sul “generico attacco preventivo”

Le dichiarazioni di Dragone sono state riprese dai media italiani, con interpretazioni a volte distorte, facendo emergere timori legati a un ipotetico “attacco preventivo” alla Russia. Iacchetti ha preso spunto dalla situazione per denunciare, con la consueta ironia pungente, le manipolazioni dell’informazione e la difficoltà di comunicare il contesto reale dei fatti senza essere travisati.

Durante la stessa puntata, il talk show ha affrontato anche altri temi di rilevanza internazionale, come la situazione a Gaza e l’attacco alla redazione de La Stampa. Con Mauro Corona, ospite della trasmissione, Iacchetti ha criticato i cosiddetti attivisti “Pro-Pal” che, a suo dire, spesso vengono identificati come manifestanti per la libertà dei palestinesi, ma che in realtà si comportano in maniera violenta: “Quelli che si chiamano Pro-Pal e invece sono dei Pro-Pirla, entrano nella redazione de La Stampa, quelli che durante le manifestazioni si mettono in fondo con tanto di anfibi e poi vanno a spaccare le vetrine. Quelli sono Pro-Pirla. E si parla solo di loro”.

La voce dei manifestanti ignorata

Iacchetti ha sottolineato come l’attenzione mediatica si concentri sui casi eclatanti di violenza, trascurando invece le centinaia di migliaia di persone che manifestano pacificamente per la libertà dei palestinesi. “Non si parla più delle centinaia di migliaia di persone nel mondo che ancora oggi sono in giro a manifestare per la libertà dei palestinesi. Di questi non si parla più”, ha aggiunto il comico, ribadendo il suo ruolo di osservatore critico della società e dei media.

La satira come strumento di riflessione

La battuta di Iacchetti sulla Nato e la Russia non è solo un momento comico, ma riflette anche una critica più profonda verso la comunicazione internazionale e la gestione delle informazioni da parte dei media. Il comico ha continuato a ironizzare sugli equilibri geopolitici, citando i leader mondiali: “E’ una cosa da fantascienza, nemmeno nei film di Kubrick si possono dire certe cose. D’altra parte noi siamo già in guerra e Putin mi sembra più intelligente di Trump: ora diranno anche che sono putiniano, ma Putin mi sembra più intelligente del biondino”.

Attraverso il suo intervento, Iacchetti ha combinato satira politica, riflessione sui media e denuncia sociale, evidenziando come il linguaggio comico possa diventare uno strumento potente per leggere e commentare vicende internazionali complesse.

La reazione del pubblico

L’intervento di Enzo Iacchetti a È sempre CartaBianca ha scatenato reazioni contrastanti tra il pubblico e sui social. Da un lato, molti hanno apprezzato l’ironia e la capacità del comico di mettere in evidenza le contraddizioni mediatiche; dall’altro, alcuni hanno criticato il tono irriverente, considerandolo poco adatto alla delicatezza del contesto internazionale.

In ogni caso, la presenza di Iacchetti ha ricordato quanto la satira politica italiana continui a giocare un ruolo centrale nel commentare eventi di portata globale, offrendo al pubblico non solo divertimento, ma anche spunti di riflessione su temi complessi come la guerra, la diplomazia e l’informazione.

Continua a leggere su TheSocialPost.it

Hai scelto di non accettare i cookie

Tuttavia, la pubblicità mirata è un modo per sostenere il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirvi ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, sarai in grado di accedere ai contenuti e alle funzioni gratuite offerte dal nostro sito.

oppure