
Una nuova e intensa ondata di maltempo si sta per abbattere con particolare vigore sulle regioni del Sud Italia, rendendo necessaria l’emissione di un bollettino di criticità elevato da parte della Protezione Civile. Per la giornata di domani, giovedì 4 dicembre, è stata infatti valutata un’allerta meteo arancione per diverse aree della Basilicata, della Calabria e della Puglia, mentre un’allerta gialla è in vigore in cinque regioni per il potenziale rischio legato a temporali violenti e alla criticità idrogeologica. Questa situazione meteorologica è il risultato della combinazione di due distinti fronti perturbati che stanno interessando la Penisola. Una perturbazione di origine atlantica sta gradualmente spostandosi sul nord-ovest e sulle regioni centrali, portando con sé piogge diffuse fin dalle prime ore del mattino, con maggiore intensità sulle regioni adriatiche. Contemporaneamente, una seconda perturbazione, risalente direttamente dall’Africa, si prevede che inneschi violenti temporali, colpendo primariamente la Puglia, la Basilicata e la Calabria. L’instabilità meteorologica è destinata dunque ad acuirsi su tutto il territorio nazionale nelle prossime ore, con un’attenzione specifica rivolta al Meridione.
L’allerta meteo arancione e le regioni maggiormente a rischio
L’avviso di condizioni meteorologiche avverse, diffuso dal Dipartimento della Protezione Civile, pone in massima evidenza la situazione di moderata criticità, segnalata dal colore arancione, che interessa alcune zone chiave del Mezzogiorno. L’allerta arancione per rischio temporali e per rischio idrogeologico è stata estesa a tutta la Puglia, a gran parte della Basilicata e al settore settentrionale della Calabria. Queste regioni dovranno affrontare il rischio di fenomeni particolarmente intensi. In Basilicata, le aree contrassegnate dall’allerta arancione per entrambi i rischi includono i settori Basi-E2, Basi-A1, Basi-E1 e Basi-B. Per quanto riguarda la Puglia, l’allerta di moderata criticità per temporali e idrogeologico copre un’ampia porzione del territorio, includendo zone come il Basso Fortore, il Gargano e Tremiti, il Salento e la Puglia Centrale Bradanica. Anche la Calabria vede l’allerta arancione sul Versante Jonico Settentrionale, per tutti e tre i tipi di rischio: idraulico, temporali e idrogeologico. È cruciale che i residenti di queste aree prestino la massima cautela e seguano scrupolosamente le indicazioni delle autorità locali.
L’ordinaria criticità e le zone coinvolte nell’allerta gialla
A fronte della moderata criticità arancione, la Protezione Civile ha valutato anche uno scenario di ordinaria criticità, o allerta gialla, che coinvolge settori meno esposti ma comunque a rischio. L’allerta gialla è stata emessa per le restanti porzioni di Calabria e Basilicata non coperte dall’allerta arancione, e per specifiche zone di Campania, Molise e Toscana. Il rischio idraulico ordinario riguarda la Basilicata (settori Basi-E2, Basi-E1), alcune zone della Calabria su tutti i versanti (Tirrenico e Jonico) e la Campania (Basso Cilento, Tanagro), oltre ad alcune aree pugliesi. Per quanto concerne il rischio temporali ordinario, l’allerta gialla è attiva sui settori Basi-A2, Basi-D, Basi-C della Basilicata, su tutti i versanti della Calabria, sulle zone Frentani – Sannio – Matese e Litoranea del Molise e su diverse aree costiere e interne della Toscana, incluse le Isole e l’Ombrone Gr-Costa. Infine, il rischio idrogeologico ordinario è stato valutato per l’intera Calabria, per diverse aree della Campania (come Tusciano e Alto Sele, e Alta Irpinia e Sannio), per il Molise (Frentani – Sannio – Matese, Litoranea) e per le medesime aree costiere e insulari della Toscana precedentemente menzionate per il rischio temporali. Questi fenomeni, sebbene classificati come ordinari, richiedono comunque attenzione per possibili disagi e problemi locali.
Le previsioni meteo dettagliate per il 4 dicembre
Le previsioni meteorologiche per l’intera giornata del 4 dicembre delineano uno scenario di maltempo diffuso, con dinamiche diverse tra il Nord, il Centro e il Sud del Paese. Al Nord, si prevedono piogge moderate che, tuttavia, mostreranno una tendenza alla diminuzione e all’esaurimento in serata. Al Centro, il quadro sarà caratterizzato da piogge diffuse fin dal mattino, con un’intensificazione dei fenomeni in particolare sulle regioni adriatiche, dove gli eventi più intensi si concentreranno soprattutto sull’Abruzzo e, in un secondo momento, sulle Marche. Anche la Sardegna vedrà isolati piovaschi. La situazione più critica, come anticipato, si riscontrerà al Sud. Qui, l’arrivo della perturbazione africana causerà piogge e temporali intensi, che colpiranno in modo significativo soprattutto la Puglia, la Basilicata e la Calabria. La Campania interna e il Molise saranno interessati da fenomeni meno marcati ma comunque presenti. La forte instabilità rende necessarie misure preventive in tutte le regioni colpite dal maltempo.


