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Eurovision, Israele parteciperà. Paesi Bassi, Irlanda e Spagna lasciano la competizione

Pubblicato: 04/12/2025 19:16

L’Unione europea di Radiodiffusione (Ebu) ha confermato che Israele potrà partecipare all’Eurovision 2026, la settantesima edizione del celebre concorso musicale internazionale. La decisione è arrivata dopo una votazione sulla proposta di modifica del regolamento dell’Eurovision Song Contest.

Nel dettaglio, a favore della partecipazione israeliana hanno votato 738 membri, mentre 265 si sono espressi contro e 120 hanno deciso di astenersi. Una scelta che conferma il diritto di Israele a prendere parte alla competizione nonostante alcune contestazioni.

La decisione dell’Ebu ha suscitato reazioni contrastanti tra i Paesi partecipanti. Alcuni, infatti, avevano già annunciato che non avrebbero preso parte al contest se Israele fosse stato presente.

Tra questi Paesi figurano Irlanda, Spagna e Paesi Bassi, che hanno ribadito la loro assenza dall’Eurovision 2026, confermando la posizione annunciata nei giorni scorsi.

Altri Stati membri, invece, hanno espresso il proprio sostegno alla partecipazione israeliana. Tra questi Germania, Austria e Ucraina, che hanno votato a favore della modifica del regolamento e della presenza di Israele.

Rimane in sospeso la posizione di Islanda, che nei prossimi giorni annuncerà se prenderà parte alla competizione o seguirà l’esempio dei Paesi che si asterranno.

L’Eurovision Song Contest 2026 promette dunque un’edizione particolarmente discussa, con polemiche politiche e musicali che si intrecciano alla tradizionale competizione canora tra Paesi europei e non solo.

Nonostante le tensioni, l’Ebu ha ribadito che l’inclusione di Israele rientra nelle regole del concorso e che la decisione mira a garantire la partecipazione di tutti i Paesi membri che rispettano i criteri stabiliti dall’organizzazione.

Con questa scelta, l’Eurovision 2026 si prepara a diventare uno degli eventi musicali più seguiti e commentati degli ultimi anni, con una competizione che unisce musica, cultura e geopolitica internazionale.

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