
Era una mattinata qualunque, di quelle in cui la routine sembra scorrere senza strappi. Una corsa all’aria aperta, il silenzio della periferia e un sentiero ciclo-pedonale quasi deserto. Poi, all’improvviso, l’ennesimo episodio di violenza sessuale in pieno giorno ha distrutto quella normalità, lasciando dietro di sé paura, shock e una comunità intera sgomenta. In pochi minuti un luogo abituale, frequentato da chi cerca tranquillità e movimento, si è trasformato nello scenario di un’aggressione brutale.
L’agguato sul sentiero e la fuga disperata
L’episodio è avvenuto nella tarda mattinata di venerdì 5 dicembre 2025 lungo un tratto isolato della periferia di San Mauro Pascoli. La donna, impegnata nella sua corsetta quotidiana, è stata sorpresa da un uomo nascosto nella vegetazione. Ne è nato un assalto improvviso: l’individuo l’ha immobilizzata e trascinata in un’area appartata, abusando di lei nonostante le resistenze e il tentativo disperato della vittima di liberarsi. Proprio durante la colluttazione l’aggressore si sarebbe ferito a una mano, indizio poi rivelatosi fondamentale.
La donna, in stato di shock, è riuscita a chiedere aiuto contattando i Carabinieri. Soccorsa tempestivamente da militari e sanitari, è stata trasferita all’Ospedale Bufalini di Cesena, dove i medici le hanno diagnosticato diversi giorni di prognosi.
Le ricerche coordinate e l’individuazione del presunto responsabile
La chiamata della vittima ha attivato immediatamente la macchina investigativa. La centrale operativa della Compagnia di Cesenatico ha raccolto la descrizione dell’aggressore e ha diffuso le informazioni alle pattuglie sul territorio. La ferita alla mano, compatibile con la reazione della donna, ha aiutato a restringere il cerchio.
Le ricerche si sono concentrate sul reticolo rurale attorno alla zona dell’aggressione, con l’impiego di numerosi equipaggi e il supporto dall’alto di un elicottero del Nucleo Carabinieri di Forlì. Dopo un’attività serrata, i militari hanno individuato un uomo nascosto in un capanno a circa un chilometro dal sentiero.
Il profilo dell’uomo e il precedente episodio
Dagli accertamenti è emerso che il soggetto sarebbe anche coinvolto in un episodio precedente di palpeggiamenti ai danni di un’altra donna nella stessa area. Un elemento che ha ulteriormente aggravato il quadro ricostruito dagli investigatori e il clima di preoccupazione nella comunità locale. L’uomo individuato è stato accompagnato in caserma e sottoposto agli accertamenti previsti. Sulla base degli elementi raccolti, la Procura della Repubblica di Forlì ha disposto il suo trasferimento presso la Casa Circondariale del capoluogo, dove resterà in attesa dell’udienza di convalida.
Le parole del sindaco e la reazione della comunità
Il sindaco di San Mauro Pascoli, Moris Guidi, ha espresso parole dure e di pieno sostegno alla vittima: “La notizia della violenza ha profondamente scosso l’intera comunità. Esprimiamo solidarietà alla donna e ai suoi familiari e ringraziamo i Carabinieri per la tempestività. L’auspicio è che chi ha commesso questo atto odioso paghi le conseguenze. A San Mauro Pascoli non c’è spazio per questi soggetti”.


