
Una tragedia improvvisa ha scosso questa mattina la comunità di Mola di Bari. Catia Spada, 49 anni, ha perso la vita in un incidente stradale avvenuto alle porte della cittadina, sulla strada che conduce a Conversano. La donna, che stava viaggiando a bordo del suo ciclomotore, si è scontrata — per cause ancora in fase di accertamento — con un’auto che procedeva nella direzione opposta. L’impatto non le ha lasciato scampo.
Il ricordo del canile: “Una presenza luminosa”
Catia era molto conosciuta e amata a Mola, soprattutto per il suo instancabile impegno nel canile comunale, dove rappresentava un punto di riferimento per colleghi e volontari. Dalla struttura che per anni è stata la sua seconda casa è arrivato un messaggio carico di affetto e gratitudine.
“Ogni giorno arrivavi in canile con il tuo motorino e con un sorriso capace di mettere di buon umore tutti. Hai aiutato e salvato tantissime vite, con una dedizione che raramente si incontra. Per noi non eri solo un’operatrice: eri un esempio di amore autentico e generosità”, scrivono i colleghi. “Il canile non sarà più lo stesso senza di te. Sei nei cani che hai salvato, nei colleghi che hai incoraggiato e in tutti noi. Ci mancherai più di quanto possano dire le parole”.
Un tributo che racconta non solo la professionalità, ma soprattutto l’umanità di una donna che ha dedicato tempo, energie e cuore agli animali e a chi lavorava al suo fianco.
L’omaggio del sindaco: “Una forza silenziosa”
Il dolore ha raggiunto anche il municipio. Il sindaco Giuseppe Colonna ha ricordato Catia con parole profonde: “Era una presenza discreta ma costante, capace di trasformare ogni gesto quotidiano in cura e attenzione verso chi non ha voce. La sua dedizione, il sorriso gentile e la passione autentica che metteva nel suo lavoro lasciano un segno profondo in tutta la comunità”.
Catia era anche volontaria della Protezione Civile di Mola di Bari, dove non aveva mai fatto mancare il suo contributo. “Una donna dal cuore inesauribile — aggiunge il sindaco — sempre pronta a impegnarsi con generosità e senso del dovere. Conserverò il ricordo della sua umanità e della sua forza silenziosa”.
Il primo cittadino ha rivolto un abbraccio alla famiglia, agli amici e a tutti coloro che ne piangono la scomparsa, assicurando che la comunità continuerà a custodire l’esempio lasciato dalla 49enne.
Una perdita che lascia un vuoto profondo
La morte di Catia Spada arriva come un colpo durissimo per chi l’ha conosciuta, stimata e amata. Una figura appassionata, sempre pronta a donare tempo e cura, capace di farsi apprezzare tanto nel volontariato quanto nella vita quotidiana. Nel dolore che Mola sta affrontando, resta la certezza che il suo impegno e la sua umanità continueranno a vivere nei ricordi, nelle persone e negli animali che ha protetto con dedizione.


