Il traffico della A5 è rimasto sospeso in un silenzio irreale mentre le sirene correvano verso il punto dell’impatto. La sera di sabato si è trasformata in un’onda improvvisa di paura all’altezza di Volpiano, dove più auto si sono scontrate intorno alle 20 per cause ancora da chiarire. In pochi minuti la corsia in direzione Aosta è diventata un corridoio di fari fermi, con gli automobilisti costretti a rallentare davanti a una scena che ha lasciato tutti senza parole: una bambina di pochi mesi non ce l’ha fatta, nonostante i tentativi dei sanitari di riportarla alla vita. È l’immagine più dura, quella che segna una comunità e spezza il ritmo di una sera qualunque, lasciando nell’aria un dolore che non si attutisce.
I primi soccorritori arrivati sul posto hanno trovato la madre della piccola ferita, mentre accanto a lei i vigili del fuoco lavoravano per mettere in sicurezza i veicoli coinvolti nello schianto. Le condizioni della donna sono apparse serie ma non tali da far temere per la sua vita, e i medici del 118 l’hanno trasportata in ospedale per le cure necessarie. Gli agenti impegnati nei rilievi hanno avviato i primi accertamenti per ricostruire la dinamica del tamponamento, ancora non del tutto chiara, e capire se la catena di urti sia stata provocata da una distrazione, da un improvviso rallentamento o da un altro elemento emerso nella concitazione del traffico serale.
Inoltre sulla dinamica
Gli investigatori stanno valutando ogni dettaglio, dai segni lasciati sull’asfalto alla posizione delle vetture, per stabilire con precisione come la collisione si sia generata e perché l’impatto sia stato tanto violento da risultare fatale per una neonata. La polizia stradale ha ascoltato le prime testimonianze di chi si trovava in zona al momento dell’incidente, cercando di ricostruire la sequenza esatta degli eventi e verificare eventuali responsabilità tra i conducenti coinvolti. Nelle prossime ore saranno acquisiti i video delle telecamere autostradali, ritenuti fondamentali per delineare un quadro completo dello scontro che ha spezzato la vita della bambina e sconvolto una sera di dicembre.
Indagini e conseguenze sul traffico
Il tratto della Torino-Aosta è rimasto parzialmente chiuso per consentire i soccorsi e permettere agli operatori di lavorare in sicurezza, con lunghe code che si sono formate in entrambe le direzioni e che hanno reso complicata la gestione della viabilità per buona parte della serata. La riapertura è avvenuta solo dopo che i tecnici hanno completato tutte le verifiche, mentre restano ancora aperti i quesiti sulla serie di urti che ha portato al dramma. Le prossime ore saranno decisive per chiarire ogni passaggio, ma ciò che è accaduto rimarrà impresso nella memoria di chi ha assistito alla scena: un impatto improvviso, un tratto di A5 che si interrompe nel modo più tragico e una famiglia travolta da un dolore impossibile da immaginare.
