
Un duro affondo politico ha segnato l’ultima puntata di 4 di Sera, il programma condotto da Paolo Del Debbio, dove Matteo Salvini ha rivolto un attacco frontale a Francesca Albanese, relatrice speciale dell’Onu per i diritti umani nei Territori palestinesi. In studio, il leader della Lega ha commentato le recenti dichiarazioni della funzionaria, ritenendole inaccettabili e chiedendone apertamente le dimissioni.
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Nel suo intervento, Salvini ha richiamato la campagna lanciata da un quotidiano nazionale: “Sul quotidiano Il Tempo è stata lanciata una raccolta di firme per chiedere le dimissioni di questa signora che non può rappresentare me, te e gli italiani all’Onu. Questa signora ha delle idee lontanissime da me”. Parole che hanno immediatamente imposto il tono del confronto, trasformando la puntata in un momento di forte tensione politica.

Le accuse di Salvini e il riferimento all’attacco in redazione
Il leader leghista ha poi proseguito attaccando la posizione pubblica di Albanese, sostenendo che le sue parole travalichino ogni legittimo dissenso. “Libera di dire le sue sciocchezze, però non a nome del popolo italiano. La sua è una dichiarazione di rara violenza”, ha affermato Salvini, collegando il tema alle recenti cronache in cui gruppi riconducibili ai centri sociali sono entrati in una redazione giornalistica danneggiando gli ambienti.
Il passaggio più duro è arrivato quando Salvini ha citato direttamente l’interpretazione delle parole di Albanese: “Cioè, se dei facinorosi, dei delinquenti di un centro sociale, entrano nella redazione di un giornale e sfasciano tutto, da destra a sinistra si condanna questo atto di violenza e di intimidazione. Questa signora invece dice ‘che sia di monito ai giornalisti’. Forse vuole dire che i giornalisti, se non dicono qualcosa di gradito all’estrema sinistra che a lei piace, meritano che in redazione arrivino dei violenti a distruggere tutto?”.
Salvini ha quindi ribadito la sua richiesta, lasciando poco spazio a interpretazioni: “Ecco, se questa signora avesse dignità, si dimetterebbe stasera stessa dall’incarico all’Onu, perché non rappresenta me e gli italiani per bene”. Un’affermazione che ha suscitato reazioni immediate tra i presenti in studio e che continua a far discutere nel dibattito pubblico.
"Se Francesca Albanese avesse dignità, si dimetterebbe stasera stessa dall'incarico all'ONU"
— 4 di sera (@4disera) December 9, 2025
Matteo Salvini a #4disera pic.twitter.com/TWtTfcdBkk
Le ricadute politiche dello scontro
Lo sfogo di Salvini contro la relatrice Onu si inserisce in un contesto già teso, nel quale il ruolo e le dichiarazioni di Francesca Albanese vengono da tempo contestati tanto sul piano diplomatico quanto su quello interno. Il riferimento alla raccolta firme su Il Tempo e l’interpretazione delle sue parole nei confronti dei giornalisti hanno alimentato il dibattito su rappresentanza, istituzioni internazionali e libertà di critica.
Il tema della credibilità istituzionale è divenuto così centrale nel ragionamento del leader leghista, che ha insistito sulla distanza tra la visione politica della funzionaria e quella che, a suo dire, dovrebbe essere la posizione del Paese. La polemica ha riportato all’attenzione generale il rapporto tra diplomazia italiana e Onu, oltre alla questione del linguaggio utilizzato nei confronti della stampa.
La puntata di 4 di Sera ha dunque offerto un momento di forte contrapposizione che, per l’intensità dei toni e il peso delle cariche coinvolte, continuerà con ogni probabilità a riverberare nel dibattito delle prossime settimane. Salvini ha trasformato il suo intervento in un vero e proprio atto d’accusa, rilanciando un tema sensibile e destinato a restare al centro della discussione pubblica.


