
Nella prima puntata di MasterChef Italia, andata in onda questa sera, giovedì 11 dicembre, la 28enne Dunia, aspirante chef, ha presentato il proprio piatto ai giudici. Arrivata in Italia da 19 anni, vive a Bassano del Grappa ed è di origini marocchine. Sul bancone ha portato un piatto di ravioli ripieni di fegato, accompagnandolo con un racconto personale che ha colpito profondamente i tre giudici Locatelli, Cannavacciuolo e Barbieri. Accanto a lei, in studio, il marito Simone.
Davanti ai fornelli, Dunia ha spiegato ai giudici come lei e Simone si siano conosciuti: «Ci siamo incontrati in discoteca, ci siamo solo guardati perché ero fidanzata. Poi ho lasciato il mio fidanzato per lui». La loro storia, però, ha preso una piega drammatica poco dopo.
La giovane cuoca ha infatti raccontato di essere stata ricoverata d’urgenza, proprio nei giorni in cui aveva deciso di rivedere Simone. «Ho avuto tre ischemie e sono rimasta afasica. Non parlavo più», ha dichiarato con emozione.

Un percorso lunghissimo, dal quale è uscita grazie al sostegno del marito: «Se oggi parlo è grazie a lui, che mi ha insegnato di nuovo a parlare». Una confessione che ha lasciato la cucina di MasterChef in un silenzio carico di commozione.
Simone, invitato dagli chef a intervenire, ha aggiunto dettagli sul difficile periodo: «Mi accorsi che non parlava. Le chiesi di mettere musica marocchina. Ha iniziato a cantare e pian piano ha ricominciato a parlare». Un ricordo semplice, ma potentissimo, che ha svelato il legame profondo tra i due.
Nel frattempo, i giudici hanno assaggiato il piatto presentato dalla concorrente. Giorgio Locatelli ha trovato l’idea interessante, pur rilevando un difetto: «La pasta è leggermente troppo doppia. Vediamo».
Anche Bruno Barbieri ha concordato: «Sono d’accordo con Giorgio sulla pasta. Si sente molto la parte marocchina, e l’idea nell’insieme non è male. Il piatto ha difetti, ma c’è un pensiero». Un equilibrio che, nonostante le imperfezioni, ha colpito i giudici.
Durante l’assaggio, Antonino Cannavacciuolo ha chiesto a Dunia cosa rappresenti per lei il marito. «Lui è la mia vita, altrimenti non lo avrei sposato. Lui è tutto», ha risposto. Cannavacciuolo ha poi sottolineato l’armonia del piatto: «Hai cercato contrasti, c’è una bella sinergia».
Alla fine, Dunia ha ottenuto il grembiule grigio, frutto di due sì e un no. Non entra quindi direttamente nella MasterClass, ma potrà giocarsi una nuova sfida per conquistare un posto definitivo nella competizione.


