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Nadia Toffa insultata sui social: “Scusa se ho il cancro. Mea culpa”

Pubblicato: 02/01/2019 21:10

Nadia Toffa continua a vivere e combattere contro il cancro, il male che l’ha colpita il 2 dicembre del 2017. Da quel giorno Nadia Toffa, tornata anche in grande stile in prima visione su Mediaset, ha continua a condurre la sua vita normalmente tra amici, lavoro e chemioterapia. L’ultima seduta proprio il giorno della Vigilia di Natale”. Il suo essere così presente, da sempre d’esempio e sostegno per molti, sembra però aver dato “fastidio” ad un utente Twitter che ha riversato contro di lei tutta la sua cattiveria.

L’odio social ferisce il cuori umani

Non c’è un motivo se non la voglia di condividere e di rendere banale il male dietro l’intensa attività social di Nadia Toffa. Ogni sua fotografia, ogni sua parola lasciata impressa su Instagram, Facebook o Twitter altro non è che un tentativo di testimoniare l’esistenza e la lotta contro un male che non è suo soltanto ma proprio di molti altri. Un mal comune che diventa gaudio, se si sorvola sul termine, grazie e per la condivisione. Per questo la Toffa ha sempre voluto fotografarsi, raccontare, far sapere progressi e non progressi, raccontare in presa diretta come si convive con il cancro, quale è la vita di chi ha un cancro per sensibilizzare chi questa lotta non la conosce e per far offrire sostegno a chi purtroppo la conosce benissimo.

nadia toffa
Nadia Toffa e gli evidente segni sul suo volto della chemioterapia

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Hai rotto il c***o

Il suo essere così “presente” sui socia è stata la causa di un commento particolarmente sprezzante scritto contro di lei da un utente Twitter proprio sulla sua pagina Twitter. “Hai rotto il c***o – scrive l’utente dal nome di fantasia – Sai quante persone muoiono ogni giorno cosa hai di diverso da tutte le persone che hanno il cancro. Tienitelo per te che sta storia ha rotto“. Un commento che non necessita di parafrasi e a cui la Toffa ha voluto rispondere in prima persona, sgomenta: “Questo è il tuo rispetto per chi è malato e soffre?” si interroga spaesata la iena. “Spero tu non sia un genitore o un educatore. Che paura fa. Scusami se ho il cancro. Mea culpa“.