Vai al contenuto
Ultim'ora

Orrore a Brescia: trovato nel bosco il corpo di una donna carbonizzato

Pubblicato: 18/01/2019 20:18

Ancora una volta, nel giro di pochissime ore, la provincia di Brescia continua ad essere scenario di eventi drammatici. Dopo il rapimento di Mirko Giacomini, ritrovato ieri sera insieme al suo sequestratore nella zona di Gavardo, sembra sia stato trovato il corpo di una donna, carbonizzato, nel comune di Erbusco.

Tragico ritrovamento a Erbusco: scoperto un cadavere carbonizzato

Drammatiche le novità che arrivano dalla provincia di Brescia, a 50 km di distanza da Gavardo dove ieri sera sono state chiude le ricerche di Mirko Giacomini, il 45enne preso in ostaggio da un uomo convinto che Giacomini fosse l’amante dell’ex moglie. La notizia giunge infatti dal comune di Erbusco ove oggi, intorno alle 15, è stata fatta una terribile scoperta. Ad avvertire i Carabinieri è stato un uomo, un ciclista, che si stava avventurando per il bosco di Erbusco quando all’improvviso ha scorto il corpo di una donna nascosto sotto alcune sterpaglie.

carabinieri
Immagine di repertorio

Secondo la Procura di Brescia si tratterebbe di omicidio

Pur essendo ben visibile a piedi, nessuno transitando in auto avrebbe potuto scorgerlo. La scoperta del ciclista riguarda di fatto un cadavere. Inizialmente è stato molto difficile capire anche solo il sesso del corpo, portando su di sé gli evidente segni della combustione. Il corpo però, carbonizzato, apparterrebbe ad una donna, come evidenziato dai medici legali che hanno analizzato la salma. Non c’è nessuna pista al momento, qualsiasi ipotesi è plausibile ma gli inquirenti, pur non avendo prove tra le mani, sono quasi più che certi di poter parlare di omicidio. A confermarlo è stata la Procura di Brescia: “Riteniamo si tratti di un omicidio“. Gli agenti si trovano intanto impegnati anche nello spoglio dei nomi delle persone scomparse, così da indagare su eventuali riscontri. Rimane inoltre da capire se il luogo del ritrovamento corrisponda anche a luogo del delitto o se il cadavere sia stato trasferito nel bosco in un secondo momento.

Continua a leggere su TheSocialPost.it