Vai al contenuto

Giacomo, due figli e un tumore, sfrattato di casa: “Ho bisogno di aiuto”

Pubblicato: 28/01/2019 10:12

È disperata la situazione di Giacomo, 51 anni e due figli di 3 e 24 anni, sfrattato da casa negli scorsi giorni. La sua è una situazione al limite: ha perso un anno fa la moglie, malata di cancro al seno. Lui stesso è malato di cancro al colon. Ora, con due figli, si trova in mezzo alla strada ed ha deciso di chiedere aiuto con un appello pubblico.

Il cancro ha devastato la famiglia

Fino a qualche giorno fa, Giacomo e i suoi figli abitavano in un appartamento di via Bernardino Telesio, a Torino. Come lui stesso racconta a Repubblica, gli ultimi anni erano diventati drammatici: lui si era ammalato di tumore al colon e lei gli aveva dedicato tutte le sue forze, non accorgendosi che si stava lei stessa ammalando di cancro al seno. La patologia era stata riconosciuta troppo tardi, ed ha causato la morte della donna.

avviso di sfratto
Immagine di repertorio

Oggi, Giacomo deve affrontare il fatto che a causa del tumore ha perso il lavoro (faceva il pizzaiolo) ed ha una pensione d’invalidità del 75%, che però gli garantisce solo 300 euro al mese, come racconta a Repubblica: “Sto cercando lavoro, ma trovo contratti da fame, mi offrono 600 euro per otto ore, tra l’altro di sera quando è più difficile organizzarsi perché qualcuno guardi la bambina piccola”. Con due figli, spiega Giacomo, niente è facile se si è soli:“E anche il figlio più grande va seguito, la morte della madre gli ha provocato un grande shock”.

Giacomo chiede aiuto

Ora, tutti i beni e i ricordi di famiglia sono in una casa che, per via dello sfratto esecutivo, la famiglia ha dovuto abbandonare in fretta e furia: “Ho dovuto lasciare tutto in casa, anche i vestiti, i giocattoli, tutto. Ho un mese di tempo per farmi accompagnare a prendere la mia roba, ma non so neanche dove metterla”. In via temporanea, Giacomo e i due ragazzi sono dai nonni, ma non è una soluzione che può definirsi stabile e adesso Giacomo chiede disperatamente aiuto: “Io non voglio fare il mantenuto, ma in questo momento ho bisogno di un aiuto. In questi giorni ho fatto non so quante telefonate”. Al fianco della famiglia, per ora, ci sono le politiche sociali, come assicura l’assessore Sonia Schellino.

sonia schellino interna
Sonia Schellino

Continua a leggere su TheSocialPost.it