I topi d’appartamento spesso portano via oggetti importanti. Ma una mamma, Elisabetta Chiavarino, ha perso qualcosa che pensava fosse insostituibile. I ladri le hanno portato via un hard disk contenente le foto del suo Gabriele, scomparso quando aveva poco più di due anni per una tragica fatalità, avvenuta nel 2013.
I ladri mettono a soqquadro la casa e sparisce il prezioso hard disk
Una volta entrati nell’appartamento della donna a Biella, i ladri hanno portato via alcuni oggetti di valore. Oltre al denaro hanno fatto sparire orologi e playstation, ma stranamente non il computer. Solo dopo alcune ore i proprietari di casa – Elisabetta e il suo compagno – si sono resi conto che i ladri avevano portato via due dischi esterni, su cui erano stati archiviati tutti i ricordi del piccolo Gabriele. Foto e video, tutto ciò che rimaneva del bambino. “Mi sono accorta che il mio hard disk non c’era più. L’ho cercato ovunque, ma niente. Ero disperata, mi sono sentita sprofondare“, aveva raccontato affranta la donna, come riportato da La Provincia di Biella.
L’appello: “Chiunque sia stato, si metta una mano sulla coscienza“
“Mi sento come se mi avessero portato via mio figlio un’altra volta. Non mi interessa sapere chi sia stato, va bene anche in forma anonima, purché mi venga restituito”. Un appello che non è riuscito a raggiungere gli autori del furto, ma che ha toccato il cuore di Michele Vitiello, ingegnere informatico forense.
L’ingegnere informatico recupera i ricordi di Gabriele
Nel suo lavoro di ogni giorno l’ingegner Vitiello si occupa di grandi indagini, ma questa volta ha deciso di utilizzare le sue abilità per un caso che gli stava particolarmente a cuore. “Abbiamo utilizzato tecniche investigative e una strumentazione specifica” ha dichiarato a La Repubblica. Le immagini sono state infatti recuperate dal pc e da una scheda di memoria dalle quali erano state cancellate. “È stata davvero una grande emozione, spesso salviamo aziende o ci occupiamo di casi criminali, ma in questo caso è come se fosse stato più importante.”