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Parcheggiatore abusivo e il figlio speronano in macchina 17enne mandandolo in coma

Pubblicato: 31/01/2019 15:20

Investito e quasi ammazzato per colpa di un alterco. Un ragazzo di 17 anni ha rischiato la vita quando il suo motorino è stato speronato e mandato fuori strada dal veicolo guidato da Giuseppe Rinaldi, 44 anni, insieme al figlio Gianfranco, 18. L’incidente è avvenuto lo scorso 21 ottobre, a Caserta.

Parcheggiatore abusivo sperona 17enne in motorino

Conosciuto come Peppe ‘a Tigre Rinaldi, divenuto famoso per un video in cui difendeva la sua attività di parcheggiatore abusivo, è stato arrestato in questi giorni, insieme al figlio Gianfranco, per il tentato omicidio del 17enne Fabio J.B. I fatti risalgono alla serata tra il 20 e il 21 ottobre scorso. Fabio J.B si trovava in Piazza Dante, a Caserta, per trascorrere la serata con alcuni suoi amici. Poco dopo si sarebbe scatenata una rissa in cui sarebbe finito coinvolto uno degli amici del 17enne, ferito al volto da un pugno. Fabio J.B allora sarebbe intervenuto in sua difesa scagliandosi contro l’aggressore dell’amico e spaccandogli una bottiglia sulla testa. L’aggressore sarebbe proprio Gianfranco Rinaldi e, a spalleggiarlo, c’era anche il padre Giuseppe. I due avrebbero cercato di vendicarsi, ma il 17enne è fuggito a bordo del suo motorino. Invano, visto che in via Retella, in zona Capodrise, Fabio J.B sarebbe stato raggiunto e violentemente speronato dal mezzo dei Rinaldi. Caduto dal motorino, il 17enne è stato lasciato agonizzante per strada.

Giuseppe Rinaldi
Giuseppe Rinaldi in un frame del suo video

Arrestati per tentato omicidio

In un primo momento si credeva che l’incidente fosse di natura accidentale. Il 17enne ha riportato gravi lesioni permanenti e le sue condizioni sono state giudicate critiche, tanto che è stato necessario sottoporlo a coma farmacologico. “Gli ha provocato lo scoppio di tre vertebre, la frattura del bacino in più punti, lesioni agli arti e danni tali che hanno determinato la perdita dell’uso di una mano. Lo ha costretto a tre operazioni chirurgiche, a soli diciassette anni”, scrive Francesco Emilio Borrelli, consigliere regionale dei Verdi, su Facebook, “La furia animalesca del parcheggiatore abusivo che ha deliberatamente investito un ragazzo a bordo di uno scooter, con il solo obiettivo di fargli del male, mette i brividi”. Quando Fabio J.B si è risvegliato, è riuscito a spiegare alle forze dell’ordine come si erano svolti i fatti e a fare i nomi dei colpevoli. Nomi confermati dalle immagini delle telecamere di sorveglianza e dalle testimonianze di alcune persone. Gianfranco e Giuseppe Rinaldi si trovano ora quindi in custodia cautelare per tentato omicidio. “È solo un caso che mio figlio non sia morto. Solo dopo il coma ci ha spiegato chi lo aveva ridotto così. Se non si fosse svegliato, non avrei mai saputo il nome dell’assassino”, racconta la madre del 17enne, “I medici non sono ottimisti sulle sue condizioni, dovrà sottoporsi ad una lunga rieducazione”.

https://www.facebook.com/francescoemilio.borrelli/posts/1245840098903212?__tn__=-R

(Foto copertina: Francesco Emilio Borrelli/Facebook)