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Valanga in Valle d’Aosta, sciatore morto: salvati due alpinisti

Pubblicato: 03/02/2019 16:10

Una valanga ha sommerso uno scialpinista che si trovava sulla punta Oilletta, sul Monte Bianco, a circa 2600 metri di altitudine. Altri due sciatori sono stati salvati dal soccorso alpino. Il rischio valanghe è alto in tutto il Nord Italia, come segnalato dalle agenzie competenti, a causa dei forti rovesci di neve delle ultime ore.

Valle d’Aosta, muore scialpinista a causa di una valanga

A Vetan, piccolo villaggio del comune di Saint-Pierre, provincia di Aosta, un gruppo di scialpinisti è stato sorpreso da una valanga sulla punta Oilletta. È subito intervenuto il soccorso alpino che, impossibilitato a raggiungere la cima con l’elicottero a causa delle condizioni meteo, ha proceduto con le squadre di terra a piedi.

soccorso alpino

Salvati due alpinisti, non c’è stato nulla da fare purtroppo per il terzo, la cui salma è stata recuperata. Il pericolo valanghe è alto in tutta la Valle d’Aosta, come segnalato dal Bollettino del Centro Funzionale, che evidenzia il rischio causato dal distacco di lastroni e dal forte vento, alzando l’allerta a 3-marcato.

Valanga in Trentino blocca auto di turisti

Stamattina in Trentino, al passo della Sella, un’auto di turisti russi è rimasta bloccata da una valanga. In salvo tutti gli escursionisti, grazie al soccorso. Anche in Trentino il rischio valanghe è alto, 4, a causa dell’instabilità del manto nevoso. Rischio valanghe 3 anche in Piemonte, dove “sono attese valanghe spontanee di dimensioni grandi e localmente molto grandi“, come riporta l’Arpa Piemonte.


In Lombardia è stato chiuso un tratto della SS36, nei pressi del Lago di Como, tra Madesimo e la località Montespluga, in provincia di Sondrio, a causa di due valanghe questa mattina. È stata invece riaperta al traffico l’autostrada del Brennero, dopo i forti disagi causati dal maltempo, con automobilisti bloccati sulla A22 anche per 12 ore. Il ministro delle Infrastrutture Danilo Toninelli ha annunciato: “Vogliamo vederci chiaro, è infatti già in corso un’ispezione per verificare che il concessionario sia intervenuto adeguatamente per garantire la sicurezza degli utenti, come prevede la convenzione“.

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