Nella settimana appena trascorsa la neve ha imbiancato in gran parte della penisola a causa della perturbazione artica che ha segnato la fine di gennaio. Quella che è appena iniziata sarà una settimana anomala dal punto di vista meteorologico, con alternanza tra sole e pioggia, ma il freddo sarà una costante della settimana. Di seguito, le previsioni per la settimana nel dettaglio.
Italia divisa tra sole e pioggia
Lunedì 4 febbraio si assisterà ad un progressivo miglioramento del tempo al Centro-Nord grazie all’Alta Pressione proveniente da Ovest che regalerà giornate più stabili e soleggiate. Nelle regioni del sud, invece, le condizioni meteorologiche sono decisamente diverse: sono previste forti piogge su Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata, Campania, Calabria e Sicilia. I meteorologici invitano a prestare attenzione ai possibili nubifragi e allegamenti che potrebbero interessare le province di Catania, Reggio Calabria e Crotone.
Anche per Martedì 5 febbraio sono previsti rovesci in particolare sulle province di Cosenza, Crotone e Reggio Calabria e in Sicilia tra Catania e Siracusa, ma, più in generale, le piogge sono previste su tutto il settore ionico.
Da metà settimana progressivo miglioramento
Da Mercoledì 6 febbraio fino ad almeno Sabato 9 si assisterà ad un aumento della pressione prima sul Centro-Nord e poi anche al Sud. Previste nubi di passaggio sulla Liguria e la Toscana, ma senza il rischio di piogge. Dando un occhio alle temperature, i meteorologi prevedono un leggero aumento dei valori massimi rispetto ai giorni scorsi; completamente diversa sarà la situazione di notte: soprattutto al Nord, le minime scenderanno sotto gli 0° C, con diffuse gelate in tutta la Pianura. A partire da Venerdì 9 l’Italia sarà attraversata da una leggera perturbazione, con qualche temporale sull’alta Toscana e tra il messinese e il reggino.
Da Domenica 10 febbraio il Centro-Nord della Penisola sarà investito da una perturbazione, a causa di una epressione in arrivo dall’Atlantico. Previste piogge e nevicate abbondanti sulle Alpi, oltre gli 800/1000 metri.