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Tutto pronto per il matrimonio: ma lei è già sposata

Pubblicato: 04/02/2019 15:21

Dopo 16 anni dal “divorzio“, scopre di essere ancora sposata con l’ex marito e saltano le nozze, già organizzate, con il nuovo compagno. È successo a Roma dove una donna, di origine salernitana, scopre all’Ufficio Matrimoni di risultare ancora sposata dopo 16 anni dalla sentenza di divorzio: l’equivoco è nato dalla mancata trascrizione della sentenza nei registri dello Stato civile del Comune di Roma e dei comuni di nascita degli sposi. Ora la sposa ha deciso di fare causa al Ministero della Giustizia e chiedere il risarcimento danni.

Il primo matrimonio

Lei originaria di Salerno e lui originario di Bari, si sposano nel 1982 molto giovani dopo un lungo fidanzamento. Dalla loro unione nascono due figli ma, dopo anni di litigi, la coppia decide di separarsi e, successivamente, di divorziare. I due coniugi compaiono davanti al giudice il 30 ottobre 2003 e, all’inizio dell’anno successivo, il Collegio della Prima Sezione del Tribunale Civile di Roma deposita in cancelleria la sentenza di divorzio.

divorzio

L’amara sorpresa

La donna inizia così una nuova vita e dopo alcuni anni conosce un altro uomo. La nuova coppia decide di sposarsi dopo diversi anni di convivenza. Tutto è pronto per il 25 aprile 2019: cerimonia, ricevimento e location già parzialmente pagati. I due promessi sposi si recano così all’ufficio matrimoni del comune per chiedere le pubblicazioni delle nozze ma qui la sorpresa: la futura sposa si rivela tuttavia coniugata con il suo “ex marito”.
Risalendo alle carte e ai documenti di 16 anni prima, risulta che la sentenza di divorzio non è mai stata trascritta nel registro dello Stato civile di Roma e dei comuni di nascita degli sposi. La donna è così tuttavia sposata secondo la legge e, a causa di questa mancanza, non potrà sposare il compagno attuale.

La donna ha deciso di far causa al Ministero della Giustizia attraverso l’Avvocato Ilaria Napolitano del Foro di Roma e l’Avvocato Annalisa De Angelis del Foro di Ascoli. Chiederà al ministero il risarcimento per i danni causati dalla mancata trascrizione della sentenza nei registri ed il conseguente annullamento delle future nozze.

ricevimento di nozze
Immagine di repertorio