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Torturato in famiglia perché non ricorda la Bibbia a memoria, muore a 7 anni

Pubblicato: 05/02/2019 14:33

Non si può morire così a soli 7 anni. Il piccolo Ethan Hauschultz ha patito le pene dell’inferno ed è morto tragicamente, a causa dei genitori e del fratello maggiore. La sua unica colpa, secondo i carnefici, era che Ethan non ricordava a memoria alcuni passi della Bibbia. Per questo assurdo motivo l’hanno sottoposto ripetutamente a orribili punizioni, che hanno causato la sua ingiusta morte. L’agghiacciante notizia giunge dal Wisconsin, Stati Uniti. I fatti risalgono all’aprile dell’anno scorso, ma è rimbalzata sulle testate internazionali in questi giorni perché i tre carnefici son stati finalmente incriminati ed arrestati per la sua morte.

Le torture e la tragica morte

Stando alle fonti internazionali, il piccolo Ethan non aveva memorizzato 13 versetti della Bibbia, così i suoi tutori legali, Timothy Hauschultz e Tina McKeever-Hauschultz, hanno deciso di punirlo severamente. Ad aiutarli il loro altro figlio 15enne Damian Hauschultz, ora in manette insieme ai genitori. Timothy punì Ethan costringendolo a trasportare un pesante ceppo di legno per due ore al giorno intorno alla loro casa. Timothy inoltre incaricò il figlio maggiore Damian di controllare Ethan durante tutta la punizione. I dettagli emersi però son ancora più sconcertanti, perché il 15enne non si è limitato solo a tenere d’occhio il fratellino. L’ha colpito 100 volte, con un bastone e una cintura, e quando Ethan è crollato a terra ha continuato a infierire su di lui. Gli ha messo la faccia in una pozzanghera, gli ha fatto rotolare il ceppo sul corpicino ed infine l’ha sepolto sotto la neve per 20 minuti.

Hauschultz
I fanatici della Bibbia Timothy e Tina Hauschultz (Foto: Manitowoc Sheriff Office)

L’inutile corsa in ospedale

Quando Damian si è accorto di aver calcato troppo la mano, ha chiamato i genitori, che hanno portato Ethan in ospedale. Ma ormai era troppo tardi per lui. Dall’autopsia è emerso che Ethan è morto tanto per ipotermia quanto per le ferite riportate durante le torture del fratello, fra cui una costola rotta. La testa, il petto e l’addome di Ethan portavano i segni delle sevizie. I genitori hanno affermato che non erano presenti mentre tutto ciò accadeva. Ma i loro altri figli hanno confermato che le loro punizioni erano sempre di questo tipo.

Maltrattamenti su minori (Immagine di repertorio)
Maltrattamenti su minori (Immagine di repertorio)

Giustizia per Ethan

Non si sa come i coniugi Hauschultz siano diventati i tutori legali del bambino. La madre biologica di Ethan, Andrea Everett, ha detto in un’intervista: “Voglio giustizia per mio figlio, e le persone responsabili della sua morte devono stare in prigione per tanto tempo”. Certe notizie non vorremmo mai leggerle, eppure anche fatti di questa gravità avvengono nel mondo, senza che si possa trovare una spiegazione a tanta cieca crudeltà. Fortunatamente, i tre carnefici di Ethan son ora nelle mani della giustizia. La fede per molti è messaggio di pace e amore, finché non si trasforma in fanatismo, violenza e morte. Non si può morire così a soli 7 anni.

Violenza su minori (Immagine di repertorio)
Violenza su minori (Immagine di repertorio)
Ultimo Aggiornamento: 16/03/2019 17:29