Ci sono dei nuovi aggiornamenti sul caso di Manuel Bortuzzo che in questi giorni sta riempendo le pagine dei giornali. La Procura di Roma ha presentato l’accusa contro i due ragazzi che hanno ferito la giovane promessa del nuoto. Lorenzo Marinelli, 24 anni, e Daniel Bazzano, 25 anni, sono accusati di tentato omicidio premeditato aggravato da abietti e futili motivi. Per la Procura, dunque, c’è la premeditazione.
La sparatoria nella notte
La notte fra sabato 2 e domenica 3 febbraio, il 19enne Manuel è stato ferito a colpi di pistola mentre era in compagnia della fidanzata. Gli aggressori sono fuggiti in scooter subito dopo la sparatoria in piazza Eschilo, all’Axa, nella periferia romana. I due si sono poi costituiti ieri, dopo il ritrovamento della pistola. Tramite i loro legali, hanno fatto sapere di essere affranti per quello che hanno fatto e che scriveranno una lettera di scuse alla famiglia di Manuel. Lorenzo Marinelli, colui che ha premuto il grilletto, ha fatto mettere a verbale di andare in carcere “perché è giusto che Manuel abbia giustizia”.
Richiesta la convalida del fermo
È previsto per domani mattina l’interrogatorio di convalida del fermo per i due arrestati. La richiesta è stata inoltrata al gip assieme all’emissione dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere. Al momento, i due malviventi sono in isolamento nel carcere di Regina Coeli. È emerso che i due aggressori avrebbero sbagliato il loro bersaglio, cercavano infatti un altro uomo con cui avevano avuto una rissa in un pub poco prima. Manuel si è trovato nel posto sbagliato al momento sbagliato, e ora non potrà più camminare.
Il racconto di un testimone
Un testimone avrebbe rivelato alle Forze dell’Ordine che i due ridevano ed erano euforici dopo aver colpito Manuel alla schiena. Ridevano ad appena 100 metri di distanza dal luogo della sparatoria: il testimone si è sporto dal marciapiede per guardare, aveva preso gli spari per semplici petardi. Sembra anche che i due abbiano urlato dai loro motorini: “Se pijamo la piazza“.
Le condizioni di Manuel e il ringraziamento del padre alla Polizia
Le fonti sanitarie hanno fatto sapere all’Adnkronos che la prognosi di Manuel non sarà ancora sciolta finché il giovane avrà bisogno dei drenaggi. Il 19enne è ancora ricoverato in terapia intensiva all’ospedale San Camillo di Roma. È proprio a causa della necessità di essere drenato che non possono ancora trasferirlo in una struttura di riabilitazione. Intanto questa mattina, Franco Bortuzzo, il padre di Manuel, è andato in questura per ringraziare personalmente gli agenti della Squadra Mobile e del commissariato di Ostia. Il questore Guido Marino ha espresso la sua vicinanza alla famiglia e lodato la compostezza dimostrata in una situazione così delicata. Marino ha poi ringraziato l’impegno dei poliziotti nel dimostrare che la capitale non è una città insicura. Infine, il dirigente del commissariato Fabio Abis, ha portato al padre i saluti delle scolaresche di Ostia, sottolineando che fanno tutti il tifo per Manuel.