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Bari, il b&b che maschera il bordello: coinvolte nel giro anche baby prostitute

Pubblicato: 11/02/2019 17:45

Sembrerebbe trattarsi di un vero e proprio giro di prostituzione quello sgominato da Le Iene con un servizio di Veronica Ruggeri. La vicenda ha avuto luogo a Bari, all’interno delle mura di un b&b che, oltre ad ospitare comuni clienti in circa di alloggio, avrebbe funzionato anche come “casa di appuntamenti” per uomini ultra 50enni in cerca di sesso con minorenni.

Il b&b della prostituzione

Tutto ha avuto inizio  dalla denuncia di una donna che ha deciso di scrivere alla redazione de Le Iene dopo aver notato movimento sospetti in un bed&breakfast di Bari, nella zona centrale. Una testimonianza in prima persona quella che la donna ha rilasciato a Veronica Ruggeri che ha raccontato di aver avvicinato lei stessa il titolare della struttura spiegandogli di essere in cerca di un lavoro, necessitando dunque un’entrata economica. “Aveva detto che avrebbe potuto presentarmi qualcuno che poteva pagarmi molto bene” racconta la donna a Le Iene senza mostrarsi in viso.

bari prostitute b&b
Un frame del servizio andato in onda a Le Iene

La logistica degli appuntamenti: entrate separate e prostitute minorenni

Le parole della donna non fanno altro che descrivere un mero giro di prostituzione. Non si tratta però di sole prostitute ma di baby prostitute, ragazzine minorenni disposte a farsi pagare in cambio di sesso con uomini. Il titolare, perfettamente consapevole dell’età delle ragazzine, era l’organizzatore dell’incontro mettendo a disposizione le stanze del proprio b&b. “Sono ingegneri, avvocati..” spiega l’uomo ignaro di trovarsi di fronte ad una ragazzina complice della produzione, descrivendole il tipo di clientela di uomini che richiedono ragazzine giovani con cui andare a letto. Persone a “modo” di età compresa tra i 50 e i 60 anni. Dopo un breve colloquio con la ragazzina, il titolare spiega le modalità con cui sarebbero avvenuti gli incontri – ad esempio, l’entrata nel b&b sua e del cliente in due momenti diversi per non destare sospetti – e ha manifestato, in più, la volontà di “testare” la 15enne ancor prima di poterla mettere in vendita ai suoi clienti. Di tutto questo giro, il titolare si sarebbe assicurato l’entrata fissa per l’affitto ad ore della stanza, circa 25 euro all’ora. Raggiunto dalla iena, il titolare della struttura nonché accusato di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione minorile, ha subito cercato di difendersi tuonando: “Non è quello che sembra“. “Siccome ho problemi con la mia ragazza che sto per sposare – ha poi continuato l’uomo – Ho messo questo annuncio ‘cerco giovane amica‘”. Un resoconto che non torna consci del vero annuncio messo sul sito bakekaincontri che invece citava: “Cerco giovane lei. Bella, riservata e interessata a incontri fissi“. Mentendo davanti all’evidenza di quanto detto con la telecamera nascosta, l’uomo ha poi asserito di aver liquidato la ragazza che lo aveva contattato – la complice della produzione – proprio perché minorenne negando qualsivoglia losco giro. In chiusura al servizio, l’appello de Le Iene è stato rivolto alle forze dell’ordine, chiamate ad intervenire.

Ultimo Aggiornamento: 19/11/2021 12:18