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Mario Biondo, minacce alla vedova del cameraman: “Chi uccide, paga”

Pubblicato: 11/02/2019 23:38

È ancora mistero sulla morte di Mario Biondo, il cameraman palermitano il cui corpo fu ritrovato senza vita nel suo appartamento di Madrid nel 2013. A sei anni da quel tragico 30 maggio, la vedova dell’italiano, Raquel Sànchez Silva ha dichiarato di aver di recente ricevuto minacce di morte e numerosi insulti sui social e sul web. In molti la accusano di essere coinvolta nella scomparsa improvvisa e prematura del marito, che, alle prima apparenze e secondo le autorità spagnole, sembrava essersi impiccato. La famiglia di Biondo sin da subito non aveva creduto all’ipotesi del suicidio e ha lottato affinché il caso venisse riaperto. Proprio alcuni mesi, dopo la riesumazione del corpo di Mario Biondo, si è presa in considerazione la pista dell’omicidio.

Vedova Mario Biondo: “Io minacciata di morte”

Mancano pochi giorni al risultato della terza autopsia sul corpo di Mario Biondo e giusto pochi giorni fa, Raquel Sànchez Silva, moglie del cameraman, ha presentato una denuncia per minacce e molestie dopo che i suoi profili social sono stati bersagliati da insulti di ogni genere. Come riporta El Espanol, moltissimi sono i messaggi di morte nei confronti della presentatrice. “Stai attenta a dove vai… Guardati sempre le spalle, dolcezza“, “Chi uccide, paga.. ricordatelo“, e ancora “Chi hai pagato per uccidere il nostro Mario?” sono solo alcune delle frasi che si è vista rivolgere. Tuttavia, i profili da cui ha ricevuto minacce sono tutti falsi e riportano nomi come “Siempreconmario2013” o “Raquel Sánchez Silva puta”.

Minacce e insulti sul profilo di Raquel Sanchez Silva
Alcuni dei messaggi sul profilo di Raquel Sanchez Silva (Fonte El Espanol)

Mario Biondo, a breve la svolta nelle indagini?

È emerso un evento molto importante, non posso ancora rivelarlo ma si tratta di un fatto molto grave“, ha annunciato nei giorni scorsi la madre della vittima. Per far luce finalmente sul caso Mario Biondo, non resta che attendere i risultati della terza autopsia svolta in Italia, presso l’Istituto Anatomico del Policlinico di Palermo.