Stavano tornando da una serata in discoteca, quando l’auto su cui viaggiavano quattro ragazzi è finita fuori strada, sulla Provinciale 470 Villa D’Almè-Dalmine. Tre feriti, di cui una grave, e un morto: Gabriele Pesenti, di 19 anni. Quando dei giovani muoiono per strada è sempre una tragedia, ma questa volta il dramma è ancor più straziante. Infatti, un destino beffardo ha voluto colpire la famiglia Pesenti, che già 9 anni fa aveva perso Simone, fratello maggiore di Gabriele, sempre in un incidente d’auto. I fratelli Simone e Gabriele, entrambi intorno ai 20 anni, sono morti in auto nella notte. Il dolore dei genitori Carmen e Renzo è oggi totale ed insopportabile.
La dinamica dell’incidente
Gabriele “Gabo” Pesenti viveva con la famiglia a Ubiale, in provincia di Bergamo. Insieme a tre amici ha trascorso la notte di sabato 16 febbraio alla discoteca Number One di Corte Franca, in provincia di Brescia. All’uscita dal casello, la Polizia Stradale ha fermato l’Honda Civic del 23enne Andrea Rinaldi per un controllo. Il giovane conducente è risultato negativo all’alcoltest, così son ripartiti. Ma alle 4.30 circa l’auto ha sbandato, ha sfondato il guardrail e si è ribaltata più volte prima di fermarsi, distrutta, su un campo. Dei testimoni hanno chiamato i soccorsi, i quali hanno rapidamente estratto i ragazzi dalle lamiere per trasportarli d’urgenza in ospedale.
Un morto e tre feriti nella notte
Gabriele è morto sul colpo, mentre il conducente Rinaldi e l’amico al suo fianco hanno riportato ferite lievi, tanto che son già stati dimessi dall’ospedale Papa Giovanni. Sono invece gravi le ferite della ragazza che viaggiava nel sedile posteriore insieme a Gabriele. La 21enne rischia danni permanenti alla colonna vertebrale e alle gambe. Ora è ricoverata in coma farmacologico alla clinica Gavazzeni di Bergamo. Le indagini su cosa abbia scatenato il violento incidente sono ancora in corso.
La sofferenza di una famiglia distrutta
I genitori di Gabriele, Carmen e Renzo, non volevano crederci. Appresa la notizia della morte di Gabriele, si sono sentiti male, rivivendo tutto lo strazio della notte fatale in cui persero il loro primo figlio, Simone, anche lui a 19 anni. Il 28 gennaio del 2010, intorno alle 22, la Peugeot su cui viaggiavano Simone Pesenti e l’amico Edoardo Moioli si scontrò con un camion. Lo schianto fu terribile e i due giovani morirono sul colpo. Oggi, dopo 9 anni, il dolore della famiglia Pesenti si è rinnovato e raddoppiato. Gabriele se n’è andato proprio come suo fratello. Ora come allora, il paese di Ubiale si unisce alla sofferenza di una mamma e un papà, ai quali la gioia di due giovani figli è stata tragicamente strappata via dalla morte.